BRESCIA, 2 AGOSTO 2019 – Una giornata da ricordare per il Brescia Calcio Femminile e per la città di Brescia: dopo un faticoso lavoro durato diversi giorni, lo street artist rumeno Saddo ha terminato la sua opera sulla palazzina in via Gheda, in zona Lamarmora, che ospita la scuola “Canossi”.
E, a campeggiare sull’enorme fiancata, c’è una ragazza che gioca a calcio che ha indosso la maglia del Brescia Calcio Femminile. Il progetto di Saddo rientra nel suo ciclo artistico denominato “Strong Women” (“Donne forti”), che intende rappresentare donne nell’atto di affrontare attività tipicamente associate all’universo maschile.
Il tutto è stato reso possibile grazie all’impegno dell’associazione True Quality, che attraverso il progetto “Link” sta procedendo alla riqualificazione di diverse realtà urbane: dopo aver decorato i piloni della stazione Metro Sanpolino, ora si è passati a tre muri in diverse zone della città. E a Lamarmora ecco che si staglia una Leonessa: “L’Italia per me rappresenta il calcio e quindi mi sono documentato su quali squadre di calcio femminile ci fossero nella zona e ho trovato il Brescia Calcio Femminile. Così ho voluto fare un omaggio alle donne che giocano a calcio. La scelta di dipingere queste donne viene semplicemente da alcune storie che ho letto, le ho trovate potenti, e mi hanno ispirato”, ha raccontato Saddo.
“Come Brescia Calcio Femminile e, per estensione, come rappresentanti del calcio femminile italiano, siamo orgogliosi e onorati di poter tenere a battesimo nella nostra splendida città un’opera tanto bella quanto significativa – le parole del Team Manager del BCF, Roberto Antonini che in rappresentanza della società ha regalato all’artista una maglia ufficiale di gara della squadra -. Sappiamo bene quanto sia difficile superare le paure, le critiche, i pregiudizi nei confronti di ragazze che quasi in punta di piedi si affacciano ad uno sport che soprattutto in Italia è considerato esclusivamente appannaggio degli uomini. A nome del presidente Giuseppe Cesari e di tutta la dirigenza, lo staff e le tesserate del Brescia Calcio Femminile, siamo felici di donare a Saddo la nostra maglia. Per ringraziarlo di questa opera e di quello che riesce a comunicare attraverso la sua arte innovativa e controcorrente, accendendo i riflettori su migliaia di ragazze che da qualche tempo cominciano a sentirsi meno sole”.
Come detto, era presente anche il sindaco Emilio Del Bono, che ha tenuto a battesimo l’opera: “Questo progetto, come altri, è possibile solo grazie al gran lavoro di squadra che ci sta dietro e sono molto felice di essere riuscito, in questi anni, a unire realtà diverse per creare cose importanti e riuscire a trasformare luoghi anonimi in luoghi con identità. Il soggetto poi è molto bello e auspico che il BCF possa tornare presto alla grandezza di un tempo. Una realtà lungimirante che ci ha regalato grandi campionesse che si sono distinte anche in questo Mondiale e la cosa ci ha molto inorgoglito”.
“Un progetto importante che portiamo avanti da anni – le parole di Valter Muchetti, assessore alla rigenerazione urbana, commercio, valorizzazione del patrimonio immobiliare e Protezione Civile del Comune di Brescia – decorando centraline, sottopassi e spazi aperti. Ora vogliamo anche cominciare una ricerca di muri da mettere a disposizione dei giovani artisti che non sono ancora affermati come Saddo e gli amici di True Quality per far si che i taggettari della notte abbiano degli spazi sicuri dove esprimere la propria arte e in questo modo rendere anche un servizio alla città”.
“Questo è l’ultimo dei tre murales completato e siamo molto soddisfatti del lavoro – il commento di Giovanni Gandolfi di True Quality -. Ci fa molto piacere che Saddo abbia voluto fare un omaggio alla nostra squadra cittadina. “Link” è un progetto che va avanti dal 2016 e il 15 settembre ci sarà una biciclettata tra i luoghi dell’urban art bresciano in collaborazione con la cooperativa Il Calabrone (che si sta occupando di misurare l’impatto sociale di queste opere)”.
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