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BRESCIA, 22 febbraio 2020 – Dopo il blitz di Venezia che ha regalato alle Leonesse la seconda piazza in campionato a -3 dalla capolista Vicenza, è tempo di rituffarsi in Coppa Italia per il Brescia Calcio Femminile, che domani pomeriggio sul campo amico del “Comunale” di Palazzolo sull’Oglio riceve la prima del girone A, il Como. Calcio d’inizio alle 14.30, arbitra il signor Rossini della sezione di Torino.

Le lariane, allenate da mister Pablo Wergifker (ex Inter, subentrato a fine ottobre a mister Elio Garavaglia), hanno un vantaggio sulla seconda in classifica di sette lunghezze, un collettivo di qualità e molto rodato: sarà una doppia sfida (quella di domani sarà il primo atto, il ritorno è calendarizzato per l’11 aprile) ricca di pathos e sicuramente di bel calcio.

Nella settimana che precede il match, mister Simone Bragantini ha potuto sorridere per il recupero a pieno regime del portiere Giulia Meleddu, di Karin Previtali e di capitan Veronique Brayda: tutte e tre sono abili e arruolate per la gara contro il Como. Al termine della rifinitura di ieri sera a Paratico, il tecnico delle Leonesse ha commentato così: «Affrontiamo una squadra importante, ma lo siamo anche noi. Così come la Res Women e il Pontedera che si affrontano nell’altra semifinale. Non si arriva a questo punto della competizione per caso. Oltretutto noi per raggiungere la semifinale abbiamo sconfitto senza subire gol la prima e la seconda del nostro girone: e per entrambe si è trattata della prima sconfitta stagionale, con l’Unterland che è tuttora imbattuto. Sono quindi curioso di giocare contro la prima di un altro girone per capire a che punto siamo nel nostro percorso. Per quanto mi riguarda io sto vedo una crescita costante delle ragazze da inizio stagione a oggi. Anche nelle partite in cui non abbiamo fatto risultato pieno, o addirittura perso, io ero perfettamente consapevole delle qualità, delle prospettive e delle potenzialità di questa squadra. E ora che stiamo unendo la concretezza alle prestazioni, capisco di aver avuto ragione».

Sulla gara di domani: «Dovremo giocare molto sul ritmo e sulla corsa, essere umili, operaie. Se riusciremo a fare la differenza sotto questo punto di vista secondo me avremo buone chances di portare a casa un risultato positivo. Lo dico sempre, ma oggi in vista di una partita di questo livello, lo ribadisco ancora più chiaramente: l’intensità e la cattiveria saranno caratteristiche fondamentali per portare l’ago della bilancia dalla propria parte. Capire, leggere la partita e colpire nei momenti giusti».

Il morale della squadra è alto: «C’è sempre un clima positivo nelle ragazze, anche nella rifinitura si è cominciato con leggerezza, qualche parola, un sorriso come è giusto che sia perché il divertimento non deve mai mancare. Poi, quando c’è da fare le cose seriamente, entrano nella “modalità” giusta. Alleno da 20 anni, questa squadra mi ricorda molto un gruppo di ragazzi che ho avuto e che ha vinto molto. Capiscono quando è il momento di girare l’interruttore, cancellare tutto quello che c’è fuori dal campo e dare tutto. Questa per me è una prova di grande maturazione e di consapevolezza: il passo successivo è portarla alla realtà dei fatti sul campo, e la squadra sta cominciando a farlo. Stanno lavorando su questo binario, indipendente dai risultati, che comunque sono una logica conseguenza».

Fronte convocazioni: detto dei pieni recuperi di Meleddu, Previtali e Brayda, non saranno del match Denise Brevi per indisposizione e Asia Algisi per motivi personali, oltre alle lungodegenti Martino, Lazzari e Viscardi. Di seguito l’elenco delle convocate:

PORTIERI – Cogoli, Meleddu
DIFENSORI – Belussi, Locatelli, Madaschi, Parsani, Pedemonti, Verzeletti
CENTROCAMPISTE – Barcella, Bocchi, Brayda, Fodri, Ghisi, Magri, Previtali
ATTACCANTI – Assoni, Capelloni, Farina, Massussi, Pasquali