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BRESCIA, 8 GENNAIO 2023 – Il Brescia Calcio Femminile esce sconfitto dalla sfida contro la Juventus nella terza e ultima giornata del girone preliminare di Coppa Italia, ma sicuramente non nella prestazione: in gara fino agli ultimissimi minuti, le Leonesse di mister Seleman giocano una gara pressoché perfetta dal punto di vista dell’applicazione tattica, del sacrificio e della capacità di concentrazione, trovando anche il pari con la “solita” Luana Merli ad inizio ripresa. Poi la qualità e la forza delle cinque volte campionesse d’Italia hanno alla meglio la lunga e l’1-4 finale è anche troppo punitivo nei confronti di un Brescia gagliardo che inizia sotto i migliori auspici il 2023.

LA GARA – Mister Seleman prosegue nel solco del 3-5-2 sperimentato a fine 2022: in porta c’è Lugli; difesa con Ripamonti, Galbiati e Perin; sulle fasce Hjohlman e Fracaros; in mezzo al campo Ghisi, Cristina Merli e Magri; attacco con Brayda e Luana Merli. Arbitra Poli di Verona. Prima del fischio d’inizio le squadre e il folto pubblico che nonostante la fitta pioggia ha riempito la tribuna del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” si sono raccolte in un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Ernesto Castano e Gianluca Vialli, scomparsi negli scorsi giorni. Bel cerimoniale di ingresso in campo delle squadre, accompagnate dalle bambine dell’Attività di Base del Brescia Calcio Femminile.
La partita si gioca su ritmi bassi, con il Brescia che si chiude bene e non lascia spazi alla Juventus che muove costantemente il pallone ma senza trovare spazi né occasioni importanti. Succede così che un pallone a metà fra un tiro e un cross scagliato da Pfattner al 14′ viene sporcato da Galbiati e si infila all’angolino. La reazione del Brescia è nel tiro di Brayda al 18′, largo. Al 22′ ci prova Magri da posizione defilata, con Forcinella che non trattiene il pallone viscido e concede il corner. Al 30′ bianconere pericolose sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, con la difesa del Brescia che sventa la minaccia. Al 36′ contropiede del Brescia con Luana Merli che calcia dalla distanza, pallone largo. Al 41′ tiro di Caruso dal limite, alto.
La ripresa si apre con un Brescia più intraprendente, e viene premiato al 12′ con il gol del pareggio che fa esplodere il Rigamonti: splendido filtrante di Ghisi nello spazio per Luana Merli che brucia in velocità le dirette avversarie e davanti a Forcinella la infila sul primo palo. Al 15′ calcia Brayda, centrale. Poco prima della mezz’ora, al 27′, le ospiti tornano avanti: segna Sembrandt che tocca il cross di Boattin dalla sinistra e trova il palo lontano. Il raddoppio della Juventus toglie energie mentali e fisiche al Brescia che progressivamente si abbassa: al 35′ tiro di Cernoia dal limite, pallone fuori di poco. Al 36′ ancora Cernoia, stavolta su punizione, pallone alto. Al 41′ la Juve segna il terzo gol con Cristiana Girelli che di testa sul secondo palo insacca un corner. Al 46′ arriva anche il quarto gol per le bianconere con Boattin che trova di controbalzo dal limite l’incrocio dei pali. Poco prima dello scadere, al 48′, Magri cerca di sorprendere Forcinella dalla distanza, ma il portiere della Juve fa due passi indietro e blocca. Da segnalare il ritorno in campo di Gaia Farina dopo l’infortunio al malleolo.
Finisce così, con i coriandoli e i fuochi d’artificio sparati dai tifosi del Brescia, con una vittoria comunque molto più sudata di quanto non dica il risultato per la Juventus, mentre per il Brescia sicuramente le sensazioni sono positive in vista del ritorno in campo in campionato, domenica prossima sempre sul terreno di gioco del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” contro il Tavagnacco.

LE INTERVISTE – «Sapevamo di incontrare una delle squadre più forti d’Italia – le parole di mister Ashraf Seleman -. Sapevamo che sarebbe stata ovviamente dura, che sarebbe servito tanto cuore e tanto sacrificio e che probabilmente non sarebbe bastato. Invece le ragazze hanno fatto una prestazione davvero importante, riuscendo anche ad arrivare al pareggio ad inizio secondo tempo. Peccato per gli ultimi minuti, con quei due gol incassati. Lì abbiamo sbagliato. Sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, per restare sempre concentrate e con l’asticella dell’attenzione al massimo». Comunque, bisogna fare i complimenti alla squadra: «Assolutamente. Avevamo preparato così la partita, e si sono visti i risultati in campo, non concedendo occasioni pulite alla Juventus, che ha segnato su situazioni occasionali. Ciò vuol dire che durante la settimana la squadra ha lavorato bene e ha fatto un lavoro importante. A parte gli ultimi otto minuti di partita, non posso rimproverare nulla alle ragazze. Abbiamo incontrato una squadra fortissima, ed era complicato restare in partita fino al 90esimo. Quindi complimenti alle ragazze». Togliersi anche la soddisfazione di segnare un gol alla Juventus non è male: «E’ stato emozionante sia per le ragazze che per i nostri tifosi. Far gol alla Juventus è sempre qualcosa di importante. Per il resto, è stato un buon test. Domenica abbiamo una partita che conta un po’ di più per quanto riguarda il nostro percorso di campionato. Dobbiamo cercare di scendere in campo contro il Tavagnacco con questa voglia e con questa applicazione per poter fare bene».
Tra le più positive in campo, Laura Ghisi: «Sapevamo sarebbe stata difficile e abbiamo retto finché siamo riuscite. Peccato anche per il primo gol, che ci siamo fatte quasi da sole. Direi che abbiamo fatto una buona partita». Il finale, con i due gol subìti dell’1-3 e dell’1-4, lascia un po’ di amaro in bocca: «Sì, ci siamo lasciate un po’ andare, forse un po’ per stanchezza un po’ per il risultato. Quei due gol non meritavamo di prenderli». Ora testa al campionato: «Sì, c’è il Tavagnacco, e dobbiamo entrare in campo in tutte le partite come in quella di oggi e sono sicura che ci toglieremo delle soddisfazioni in futuro».
«Per me è una grandissima soddisfazione – le parole di Luana Merli, marcatrice di giornata del Brescia -. Non è facile segnare ad una squadra di alto livello di Serie A. Sono molto preparate e giocano insieme da tanti anni. Noi oggi sapevamo che non sarebbe stata per niente semplice però siamo scese in campo determinate e con carattere. E’ andata come è andata, ma abbiamo giocato con determinazione e con la voglia di fare bene, per dimostrare che anche noi possiamo giocarcela con le grandi squadre». Bella partita “sporcata” nel finale: «Sì, noi eravamo parecchio stanche alla fine. Loro hanno un altro ritmo, altri allenamenti. Comunque abbiamo dato loro filo da torcere per cui è normale che negli ultimi minuti eravamo con la spia della benzina accesa. Ma direi che siamo uscite a testa alta». Se il buongiorno si vede dal mattino, può essere un 2023 di riscatto per il Brescia? «Incrociamo le dita. Speriamo sia un buon 2023. Comunque veniamo da due buone vittorie in campionato. Oggi abbiamo dimostrato con carattere di essere una buona squadra. Dobbiamo continuare a lavorare, ci stiamo allenando bene, quindi mi auguro sarà un buon 2023 per noi».
Dopo tanta sfortuna, per Gaia Farina è arrivato il tanto sospirato ritorno in campo: «Sono molto contenta perché aspettavo questo momento da molto tempo, da quando mi sono infortunata. Sono molto contenta di essere rientrata e spero di dare il mio appoggio alla squadra perché ho voglia di fare tanto. Ringrazio il mister per avermi fatto debuttare, tutto lo staff (specialmente Stefano) e anche le mie compagne perché in questo periodo non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto». E’ stato un anno e mezzo complicato: prima la rottura del legamento crociato del ginocchio, poi il malleolo. Ora si spera di aver scacciato via la sfortuna: «Si, è stato un anno difficile. Non mi aspettavo tutto questo perché non mi era mai capitato nessun infortunio. Sono stata fuori per molto tempo, però credo di aver imparato tanto in questi mesi e spero di riuscire, il più presto possibile, a mettere in campo tutto». Che partita è stata quella di oggi contro la Juventus? «Credo che all’inizio abbiamo un po’ sofferto, con il primo gol probabilmente evitabile. Dopodiché abbiamo tenuto bene, siamo riuscite anche a pareggiare, ma poi la differenza di categoria si è fatta vedere. Nonostante tutto dobbiamo essere orgogliose di ciò che abbiamo fatto, questo deve essere un punto di partenza per il nostro percorso in campionato».

IL TABELLINO
BRESCIA – JUVENTUS 1-4

Brescia Lugli, Ghisi, Brayda (39’ st Farina), Merli Cristina (17’ st Bianchi), Fracaros (17’ st Viscardi), Galbiati, Ripamonti (39’ st Barcella), Peron, Merli Luana (32’ st Pasquali), Hjohlman, Magri. (Ferrari, Pedrini, Fracas, Lonati). Allenatore Seleman
Juventus Forcinella, Pedersen, Rosucci (1’ st Gama), Girelli, Boattin, Grosso, Beerensteyn, Caruso (22’ st Cernoia), Pfattner (30’ st Schatzer), Sembrandt (30’ st Bertucci), Duljan (22’ st Bonfantini). (Aprile, Cantore, Lundorf, Zamanian). Allenatore Montemurro
Arbitro Alberto Poli di Verona. Assistenti Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo; Simone Milillo di Udine
Reti pt 14’ Pfattner; st 12’ Merli Luana, 27’ Sembrandt, 41’ Girelli, 46’ Boattin
Ammonite Ripamonti
Note Centro Sportivo Mario Rigamonti. Calci d’angolo 1-7. Recupero pt 2’, st 3’. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la scomparsa di Ernesto Castano e Gianluca Vialli. La Juventus ha giocato con il lutto al braccio