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BRESCIA, 24 FEBBRAIO 2019 – Il Brescia non tradisce il pronostico nella 22a giornata del campionato di Eccellenza regionale, e regola il Ticinia con due reti segnate nella ripresa. È stata tuttavia una gara difficile per le Leonesse, che hanno fatto fatica a creare gioco e dare velocità e intensità alla manovra a causa dell’atteggiamento ultradifensivo delle avversarie, invischiate nella lotta per non retrocedere, ma tuttavia si sono lasciate irretire dai ritmi bassi del Ticinia, dando così vita ad una gara con tanti errori. Poteva scapparci comunque il risultato a sorpresa, ma con pazienza e tenacia le Leonesse sono venute a capo di una partita delicata, che registra anche il rigore fallito da Farina nel primo tempo.
LA GARA – Mister Alessandro Oro deve far fronte a numerose assenze tutte nel reparto arretrato: alle infortunate Pedemonti e Pizzetti si è aggiunta in settimana anche Brevi, vittima di un colpo al capo che l’ha costretta alla panchina. Tra le riserve anche Lazzari, assente per tutta la settimana per motivi personali. Retroguardia quindi sistemata a tre con Inverardi, Dolfini e Belussi davanti a Cogoli; mediana a cinque con Fumagalli, Guerini, Bocchi, Magri e Farina con Massussi al fianco di Brayda in avanti. Arbitra il signor Frisani della sezione di Bergamo.
Come detto, gara dai ritmi molto bassi, con il Brescia che non riesce a dare velocità alla manovra: la prima occasione è al 9′ con la conclusione debole e centrale di Brayda. Al 12′ ci prova Farina dopo un’iniziativa personale, ma anche il suo tiro è agevolmente parato da Asnaghi. Un minuto dopo Fumagalli viene imbeccata da Brayda sulla destra, il suo cross è bloccato dall’estremo difensore ospite. Al 14′ batti e ribatti in area di rigore dopo un traversone di Massussi, alla fine Brayda cerca la porta, ma il pallone esce di poco. Il Brescia è pericoloso sulle palle inattive: al 19′ Dolfini stacca di testa da buona posizione, ma il pallone è alto. Al 23′ l’episodio che potrebbe rappresentare la svolta del match: iniziativa personale di Farina che si libera in slalom ed entra in area dove viene atterrata: rigore che la stessa Farina si incarica di battere ma la sua conclusione centra la traversa, poi l’azione sfuma. Al 28′ ancora un’occasione per Dolfini sugli sviluppi di un corner, ma come qualche minuto prima l’incornata della centrale è alta sopra la traversa. Si gioca ad una porta sola, ma le Leonesse non sfondano, così al 31′ Brayda ci prova dalla distanza e Asnaghi si produce in una parata per i fotografi. Al 34′ Magri scavalca il portiere del Ticinia con una traiettoria beffarda, ma un difensore riesce a salvare proprio sulla linea. Al 39′ monumentale occasione per le Leonesse: il tiro di Farina viene salvato in corner da Asnaghi; sul calcio d’angolo successivo Dolfini e Brayda non riescono a ribadire in rete da pochi passi. La ripresa si apre con il cambio dettato da mister Oro, che getta nella mischia Zangari al posto di Magri per cercare di dare più incisività e profondità alla manovra, e al 6′ arriva il meritato vantaggio delle Leonesse: Bocchi si fa trovare in sovrapposizione sulla destra, cross basso arretrato su cui si avventa Massussi che non deve far altro che spingere in rete. Al 17′ grande intervento di Asnaghi sulla conclusione da posizione defilata di Fumagalli, col pallone che tocca la traversa e esce sul fondo dopo la deviazione del portiere. Al 20′ momento di tensione in area bresciana, con l’errore di Cogoli nel rilanciare il pallone, sul rimbalzo va Ravelli che entra in area e incrocia la conclusione, ma Cogoli si riscatta immediatamente e devia in corner. Al 25′ Brayda va alla conclusione dalla distanza, ma Asnaghi blocca in due tempi. Al 27′ tiro cross di Massussi che scavalca Asnaghi, ma il pallone si infrange sul palo e così il portiere del Ticinia può bloccare. Nella parte centrale della ripresa mister Oro richiama in panchina Fumagalli e Bocchi per far spazio a Pasquali e Ferrari, e al 38′ arriva il gol che chiude il match: prima Zangari va in percussione, entra in area e va al tiro, con Asnaghi che si salva in corner; sul calcio d’angolo, torre di Brayda e Zangari appoggia in rete sulla linea. Ottavo centro stagionale per Zangari che non segnava dal 18 novembre scorso nella sconfitta per 4-3 di Agrate. Non succede più nulla fino alla fine di una partita che registra anche un gran numero di ammonite, ben sei di cui quattro Leonesse (Farina, Bocchi, Zangari e Guerini) e che il Brescia porta a casa guadagnando tre punti fondamentali nella corsa alla seconda piazza. Prossima settimana sfida in casa della Doverese, nella quale servirà sicuramente un Brescia più aggressivo e intenso.
LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro analizza il match delle sue ragazze: «Partita difficile, come l’avevo presentata venerdì e descritta alle ragazze per tutta la settimana. Sapevo che il Ticinia avrebbe venduto cara la pelle visto che stanno lottando per salvarsi. Sono venute qui chiuse, compatte, pronte per le ripartenze e l’avevamo preparata bene in settimana. Poi è chiaro che non sempre in partita riesce quello che provi in allenamento, c’erano pochi spazi e i minuti passavano. Però non avevamo quell’intensità e quei ritmi alti visti nelle partite precedenti, e quindi è stata colpa nostra se abbiamo lasciato il tempo al Ticinia di chiudersi dietro. Avremmo dovuto accelerare, e quando ci siamo riuscite abbiamo avuto le nostre belle occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Poi è chiaro che ci prendiamo i due gol fatti e i tre punti che sono quello che volevamo». Serviva probabilmente un avvio più veemente da parte delle ragazze per spaventare le avversarie e per trovare un gol in avvio che avrebbe messo sicuramente la partita in discesa: perché non c’è stato quell’approccio aggressivo visto nelle ultime uscite? «È quello che avevo chiesto loro prima della partita, invece non l’abbiamo fatto. Siamo andate a rilento, con intensità bassa lasciando il tempo al Ticinia di abbassarsi dietro la linea della palla. Ho provato a spiegarglielo anche durante l’intervallo e c’è voluto un po’ per fare quelle accelerate tipiche nostre che hanno messo in difficoltà il Ticinia. C’è da migliorare, in settimana proviamo molto ad insistere sull’intensità, sul gioco rapido fatto di scambi rapidi palla a terra, oggi non si è visto molto e ovviamente poi diventa difficile». Nella prossima sfida contro la Doverese servirà un approccio e un ritmo partita diverso: «Assolutamente. Dobbiamo fare una prestazione simile a quella di una settimana fa contro il Rovato perché sarà una partita dura. La Doverese qui ci ha messo in difficoltà. Sappiamo che è una squadra tosta che non molla mai, quindi dovremo prepararla bene».
Federica Bocchi offre il suo punto di vista su una gara giocata sotto ritmo: «Abbiamo fatto fatica a trovare il gol e questo ci ha messo in difficoltà, non siamo riuscite a sbloccarci e la partita si è complicata». Ci si aspettava un approccio aggressivo come contro il Rovato, invece ci si è adattati al ritmo del Ticinia, che puntava ad addormentare il gioco e portare via un punto: «Sì, non è stata una gran partita devo essere sincera. Non siamo riuscite ad alzare il ritmo e ovviamente contro squadre che tendono a chiudersi poi se non si riesce ad andare in vantaggio poi diventa difficile».
Alessandra Zangari ha ritrovato il gol dopo tre mesi: «Sì finalmente, non ci credo nemmeno io. Cercavo questo gol da tanto e finalmente è arrivato. Ringrazio Veronique per l’assist». C’è un piccolo dubbio se quella torre di Brayda fosse già entrata in porta prima che Zangari la spingesse in porta: «Mah, facciamo 50-50 dai!». Entrata all’inizio del secondo tempo, che partita hai visto dal campo? «Sì, il gioco era un po’ lento, poi siamo state sfortunate nel primo tempo con il rigore sbagliato da Gaia, comunque ci siamo riprese alla grande e portato a casa i tre punti che erano fondamentali».

Brescia-Ticinia 2-0
Brescia Cogoli, Inverardi, Belussi, Bocchi (36′ st Ferrari), Dolfini, Farina, Brayda, Magri (1′ st Zangari), Fumagalli (21′ st Pasquali), Guerini, Massussi. (Girardi, Lazzari, Brevi, Citaristi). Allenatore Oro
Ticinia Asnaghi, Dal Santo, Chiggio, Caneva, Panarelli, Milella (30′ st Marchetti), Bozzola (37′ pt Pepe), Albizzati (40′ st Gritta), Alluvi, Ravelli, Bertolasi (31′ st Minaudo). (Palermo, Penna). Allenatore Chiodini
Arbitro Frisani (Bergamo)
Reti st 6′ Massussi, 38′ Zangari
Note Ammonite Del Santo, Farina, Milella, Bocchi, Zangari, Guerini. Al 24′ pt Farina sbaglia un calcio di rigore (traversa)