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BRESCIA, 7 OTTOBRE 2022 – Una serata da Serie A per il Brescia Calcio Femminile che si regala una prestazione di alto spessore, con un bel pareggio per 1-1 contro il Como ma soprattutto raccoglie fondi per Dharma Onlus, la ONG fondata dalla presidente del Brescia Clara Gorno che si occupa di recupero di bambini soldato e di progetti sociosanitari in Africa.

Al Centro Sportivo “Mario Rigamonti”, sul campo è pareggio grazie al rigore realizzato da Luana Merli nella ripresa subito dopo il penalty fallito dalla comasca Rizzon, e il pari nel finale di Karlenas per le comasche; ma è il risultato fuori dal campo a meritare la prima pagina, con il pubblico delle Leonesse che non ha fatto mancare il proprio sostegno.

“Ringrazio tutte le persone che sono venute stasera – le parole della presidente del Brescia Calcio Femminile, Clara Gorno -. Da quest’anno abbiamo voluto istituire il premio di “Ambasciatore” per premiare una personalità che si è distinta per veicolare valori speciali di coraggio, determinazione, impegno per gli altri. E per me dare questo primo riconoscimento a Odette Nyiramuranumwe significa tanto e mi riempie d’orgoglio. Odette durante la crisi umanitaria per la guerra civile in Rwanda nel 1994 ha salvato 230 bambini da morte certa e ora lavora in una RSA e aiuta i nostri anziani. Anche questo voglio che sia il mio Brescia Calcio Femminile: un megafono per valori positivi, solidarietà e aiuto reciproco. Grazie anche al Como per la partecipazione”. All’interno del cerimoniale delle premiazioni, anche il Panathlon Club di Brescia ha voluto far sentire il proprio sostegno e vicinanza ai valori dell’evento donando ai capitani delle due squadre (Brayda e Rizzon) le Carte per la promozione e diffusione della Cultura e dell’Etica sportiva.