La volontà di contribuire a creare una comunità più attenta, accogliente e inclusiva, sempre più a misura di ciascuno, il desiderio di dare a tutti la possibilità di esserci, di giocare e divertirsi, insieme. Nasce e cresce su questa fondamenta la Dream Cup, torneo di calcio inclusivo, fortemente voluto dal Brescia Calcio Femminile, quest’anno alla terza edizione, e in programma il 24 e il 25 maggio al centro Epas di via Gatti 15, a San Polo (Bs), con partite giocate, ma anche momenti di sensibilizzazione e di intrattenimento.
Oggi l’iniziativa è stata presentata in Loggia, alla presenza della consigliera Beatrice Nardo, che ne ha ribadito l’importanza sociale. Dopo il debutto nel 2023, la Dream Cup è diventata appuntamento annuale organizzato dalla società biancazzurra per veicolare l’inclusione sociale attraverso la pratica del calcio, durante il quale persone normodotate e con disabilità, bambine e bambini, giovani e adulti giocano insieme, promuovendo una realtà concretamente priva di barriere.
Un’iniziativa virtuosa, riconosciuta con il conferimento del premio «Broletto d’Oro 2023», da cui è nata anche la squadra BCF For Special, composta da atlete e atleti con disabilità intellettiva.
«Credo fortemente nella giustizia sociale, tutti noi dovremmo cercare di rendere il mondo un posto migliore per i nostri figli. Lo sport deve essere per tutti – ha chiarito Clara Gorno, presidente della società biancazzurra – La Dream Cup è un appuntamento a cui tutti possono partecipare, senza limite alcuno, né di abilità né di età, dove le squadre hanno nomi particolari come Rispetto, Amore, Gioia, solo per citarne alcuni, e con un regolamento che premia con un punto chi abbraccia l’avversario dopo aver commesso fallo o gesti di empatia e solidarietà sportiva.
Giunti alla terza edizione, siamo orgogliosi di poter dire che questo cammino ci ha dato la possibilità a ottobre ‘24 di presentare la nostra squadra For Special, che ogni giorno dimostra di essere davvero Special, emozionandoci».
Al fianco della stessa, oltre all’allenatrice Ilenia Toso, c’è anche un équipe di specialisti della cooperativa sociale La Rondine di Mazzano.
«Crediamo che le collaborazioni con le diverse realtà associative del territorio siano fondamentali per costruire una società più inclusiva e solidale. L’interazione sinergica di molteplici professionalità e di diverse realtà permette di offrire risposte più efficaci rispetto alla complessità crescente dei bisogni sociali, familiari e personali.
Da tempo alcuni utenti del Centro Socio-Educativo “Il Tulipano” e del Servizio di Formazione all’autonomia “Il Girasole” della cooperativa La Rondine fanno parte della squadra For Special – ha ricordato il dottor Giovanni Chiarelli, coordinatore di Cse e Sfa – e in questo caso specifico il “fare rete” tra le nostre realtà permette il raggiungimento di obiettivi comuni che singolarmente ognuno di noi non sarebbe in grado di raggiungere.
Questo connubio a tema sportivo è molto più di un’attività fisica: risulta essere un importante strumento di inclusione sociale, crescita personale e benessere psicofisico. Per le persone con disabilità, rappresenta una straordinaria opportunità di superare barriere, sviluppare competenze e sostanziare la comunità.
Continueremo a lavorare con impegno e passione per rafforzare questi legami e creare sempre nuove opportunità di cooperazione e condivisione, consapevoli dell’importante valore educativo e umano che tali sinergie generano all’interno dei nostri servizi».
In questa direzione va anche una novità introdotta quest’anno: il triangolare femminile Primavera con Brescia, Chievo Verona e Lumezzane, voluto per fare rete con altre realtà del territorio, avversarie sul campo, ma unite su temi tanto importanti. Se le partite della Dream Cup libera si disputeranno sabato e domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, il triangolare prenderà il via domenica, alle 16.
«Iniziative come la BCF Dream Cup assumono sempre una rilevanza maggiore nel contesto sociale odierno ed è importante che sempre più realtà calcistiche si rendano promotrici di eventi e progetti rivolti alla comunità – ha commentato il presidente del Lumezzane Andrea Caracciolo che, non potendo essere presente, ha trasmesso una nota – come Lumezzane dal febbraio 2023 abbiamo dato vita al progetto socio-culturale “Noi Ci Teniamo” rivolto alla cittadinanza lumezzanese con la finalità di essere a supporto di famiglie, scuole ed istituzioni nella formazione delle donne e degli uomini di domani, un unico in Italia che rappresenta per noi un grande orgoglio ed anche l’opportunità di poter essere davvero incisivi nella formazione culturale con l’Accademia, la nostra scuola virtuale dove si possono studiare cinque lingue.
Con il Brescia Calcio Femminile, con cui siamo pur sempre rivali sul terreno di gioco, abbiamo questa sensibilità sul sociale ad unirci ed è bello poter collaborare quando ne si ha l’occasione. Alla presidente Gorno e a tutta la società il nostro più grande augurio per la piena riuscita dell’evento e i complimenti per questa splendida iniziativa».
Previste poi sabato, dalle 10 alle 11, le dimostrazioni di calcio non vedenti con la sezione di Brescia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, e di calcio in carrozzina con la Brixia Pcf, che daranno anche la possibilità ai presenti di provare e mettersi alla prova, e alle 15, una lezione di zumba per tutti.
L’indomani, se dalle 10 alle 11 vi saranno le testimonianze di Aido e dell’associazione «I Fuori Onda», alle 15 c’è invece in calendario una tavola rotonda con gli atleti paralimpici Federico Bicelli (medaglia d’oro e di bronzo nel nuoto a Parigi 2024), Pamela Novaglio (già oro mondiale e oro olimpico a squadre nel tiro a segno) e Simone Cannizzaro (bronzo ai mondiali di Judo 2025).
E non mancheranno le aree gioco e ristoro, e la musica con il dj set di Luca Go, sabato dalle 19,30, e l’esibizione di Piergiorgio Cinelli domenica dalle 19.
Coinvolte nella due giorni – che gode del patrocinio del Comune di Brescia e di cui Editoriale Bresciana è media partner – vi saranno inoltre le atlete del Brescia Calcio Femminile, le loro famiglie e, come detto, associazioni sportive e dedicate all’inclusione attive sul territorio.
«Intesa Sanpaolo rinnova il proprio sostegno al BCF Dream Cup 2025 – ha poi puntualizzato Paola Lecci, Direttrice Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo – un grande evento sportivo che coinvolge la comunità bresciana e che riassume la nostra visione in materia di inclusione, incoraggia l’uguaglianza e abbraccia tutte le dimensioni della diversità. Sosteniamo numerose iniziative sul territorio bresciano come BCF Dream Cup, che favoriscono l’aggregazione e la partecipazione delle comunità capaci di aprire nuove prospettive culturali anche nei contesti più difficili e dispersivi e abbattere ogni barriera. Sono certa che tutti insieme ci appassioneremo a questa manifestazione e faremo il tifo per i nostri atleti».
Sulla stessa linea anche Chiara Corsini, Hr Sustainability Manager – Gruppo AB – Energy Sustainability: «Abbiamo scelto di essere partner del Brescia Calcio Femminile per i valori che contraddistinguono la società – ha detto Corsini – la prima volta che abbiamo incontrato la presidente la For Special era ancora un sogno e si sottolineavano le difficoltà che ci sarebbero potute essere per realizzarla, oggi la squadra c’è, questo perché ci sono persone con valori che non si affliggono davanti alle difficoltà, per una crescita di tutti e c’è attenzione alla persona a trecentosessanta gradi e l’inclusione è concreta».
Alla conferenza sono poi intervenuti il judoka Simone Cannizzaro, fresco vincitore del bronzo ai Mondiali, la capitana del Bcf Veronique Brayda, che ha definito la Dream Cup «il torneo di valori, che riempie il cuore, che è emozione», e Giuseppe Lombardi, capitano della For Special che si è detto certo che la manifestazione sarà bellissima anche quest’anno.