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BRESCIA, 9 DICEMBRE 2018 – Il Brescia Calcio Femminile gioca con grinta, coraggio e cattiveria agonistica di fronte alla capolista Cortefranca nel big match della 14a giornata del campionato di Eccellenza regionale, ma si deve piegare al gol di Picchi arrivato a otto minuti dal termine. Per le Leonesse la delusione è tanta, perché hanno dato tutto sul campo e sfoderato una prestazione davvero di altissimo livello, che al di là del risultato che ovviamente è negativo, fa ben sperare per la crescita di questo gruppo molto giovane che oggi ha alzato notevolmente l’asticella del proprio livello espresso in campo. In gol per le padrone di casa ancora Brayda, che tocca così le dodici marcature personali. Per le ospiti iniziale vantaggio di Muraro. Gremita in ogni ordine di posto la tribuna dell’Oratorio “Paolo VI” di Urago Mella con i tifosi del Brescia che hanno regalato uno spettacolo unico con fumogeni e canti dal primo all’ultimo minuto; da segnalare anche la presenza delle ex Girelli, Giacinti, Giugliano, Bergamaschi e Cacciamali.
LA GARA – Mister Alessandro Oro sorprende tutti con uno schieramento del tutto nuovo: un 4-2-3-1 con Bocchi e Guerini a formare la cerniera di centrocampo a protezione della retroguardia formata da Pedemonti, Dolfini, Brevi e Lazzari davanti a Cancarini fra i pali; sulla trequarti Brayda, Magri e Farina a supporto di Zangari punta avanzata. Arbitra il signor Ceccarelli della sezione di Brescia.
La partita come prevedibile è molto equilibrata, fatta di contrasti, di grande lotta in mezzo al campo e poche occasioni da gol. Al 6′ si fa vedere il Cortefranca con un cross dalla sinistra su cui Cancarini blocca in due tempi regalando un piccolo brivido ai tifosi locali. Un minuto dopo risponde Zangari con la sua solita progressione: entra in area ma è brava Ferrari in uscita bassa. Al 9′ ci prova Mottinelli dalla distanza ma Cancarini non si lascia sorprendere. Passano dieci minuti e Muraro, una delle migliori in campo, parte sulla destra e arriva al tiro da buona posizione ma la palla è larga. Al 21′ Farina cerca la botta da lontano ma il tiro è centrale. Al 23′ Magri da corner prova a sorprendere Ferrari sul primo palo, ma l’estremo difensore delle franciacortine è attenta e respinge. Al 36′ arriva il vantaggio del Cortefranca: su una palla sporca che il Brescia non riesce a liberare arriva il filtrante per Muraro che infila il secondo palo su cui Cancarini non può arrivare. Al 39′ episodio dubbio in area di rigore ospite con Valtulini, subentrata al capitano Fenaroli costretta a lasciare il campo per una botta in testa per la quale è stato necessario anche chiamare l’ambulanza durante l’intervallo, che interviene su Zangari lanciata a rete: il difensore tocca il pallone all’indietro verso Ferrari che prende il pallone con le mani. Per l’arbitro non c’è fallo, ma neanche retropassaggio intenzionale al portiere e quindi punizione a due in area. Allo scadere, ancora Farina va al tiro su assist di Zangari ma la conclusione è centrale.
Nella ripresa il Brescia entra con il piglio giusto in campo: al 2′ Magri recupera un pallone sulla linea di fondo e va alla conclusione che non impensierisce Ferrari. Al 7′ pareggio delle Leonesse con Brayda che stacca splendidamente di testa su cross di Farina. Esplode il “Paolo VI” e l’esultanza della numero 7 che incita il pubblico è davvero da ricordare. Il Cortefranca non ci sta e un minuto dopo Muraro impensierisce la retroguardia bresciana ma Cancarini risolve in uscita. Al 13′ primo grande intervento dell’estremo difensore di casa sulla punizione di Freddi: il volo di Cancarini toglie il pallone da sotto l’incrocio dei pali. Al 26′ ancora Cancarini protagonista con un grande intervento sulla conclusione di Picchi. Il Cortefranca spinge e il Brescia fa fatica ad uscire con palloni puliti dalla propria metà campo: al 36′ Muraro spreca il buon assist fornito da Picchi, ma un minuto dopo le ospiti passano. Muraro va al recupero di un pallone che sembrava perso sull’out di destra, evita l’intervento di Dolfini e crossa basso in mezzo, sul secondo palo si avventa Picchi che incrocia il tiro e insacca. La reazione delle Leonesse è di nervi nonostante la stanchezza per una partita giocata a mille all’ora ma non arrivano occasioni nitide per il pareggio: da registrare solo il tiro al 40′ di Magri che Ferrari para senza problemi. Dopo 3′ minuti di recupero il signor Ceccarelli fischia la fine di un match equilibrato e combattuto, il cui risultato più giusto sarebbe stato probabilmente il pareggio: un po’ di nervosismo nel finale con Brevi che riceve un cartellino rosso per proteste nei confronti del direttore di gara. Il Brescia tornerà in campo per l’ultimo impegno del 2018 domenica prossima a Bareggio in una gara da non sottovalutare: ma se le Leonesse mostreranno lo spirito visto stasera allora ci sarà davvero da essere fiduciosi per il futuro.
LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro è naturalmente deluso però orgoglioso della prova delle sue ragazze: «Abbiamo fatto una grande prestazione sotto l’aspetto della cattiveria agonistica, con intensità e un buon gioco. Le ragazze hanno tenuto testa alla squadra che probabilmente vincerà il campionato. Giù il cappello per le mie ragazze perché hanno giocato una grande partita, poi ovviamente qualche disattenzione ci può stare. In settimana ci siamo preparate molto bene, e stasera abbiamo cercato di fare meno errori possibili però contro queste squadre così esperte appena concedi qualche cosa ti castigano». Sulla scelta del modulo che ha un po’ sorpreso tutti e che si è rivelato un’ottima intuizione: «Parlando anche con le ragazze venerdì sul modulo da adottare, in rifinitura abbiamo lavorato su questo sistema di gioco. Quello che abbiamo preparato le ragazze lo hanno applicato benissimo e infatti le occasioni concesse sono state poche». Brevi è stata espulsa dopo il fischio finale: «Non me ne ero accorto subito, ho chiesto dopo e lei mi ha detto che aveva chiesto delle spiegazioni all’arbitro che l’ha espulsa. Non so altro». Ora ultimo impegno del 2018 e del girone d’andata contro il Bareggio: «Il processo di crescita che ci è stato chiesto dalla dirigenza ad inizio anno lo stiamo portando avanti con ottimi riscontri, oggi abbiamo tenuto testa 90 e più minuti contro la capolista, e di conseguenza prepareremo bene la partita di domenica per chiudere al meglio l’anno. Poi festeggeremo insieme il Natale e questi primi quattro mesi insieme sicuramente positivi». Inevitabile fare i complimenti anche ai nostri tifosi: «Assolutamente, sono il nostro dodicesimo in campo e hanno dato tanta carica alle ragazze. Grazie davvero ai nostri tifosi, sono spettacolari».
Una delle protagoniste più positive indubbiamente il portiere Stella Cancarini, che ha offerto una prova di grandissimo carattere oltre che diversi interventi decisivi: «Ho cercato di dare il massimo per dare il contributo alla squadra, direi che tutte abbiamo dato tutto quello che avevamo da dare in campo. Ci abbiamo provato fino alla fine senza mollare. Siamo partite con il piede giusto e abbiamo continuato per tutta la gara con grinta e caparbietà. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, però non possiamo rimproverarci nulla perché abbiamo cercato di tenere fino alla fine».
Delle senatrici della squadra, oltre che ex della partita, parla Laura Dolfini: «Ovviamente dispiace perché abbiamo giocato bene, faccio i complimenti al Cortefranca perché alla fine ha vinto, però abbiamo dimostrato di tenergli testa e di essere forti anche noi, nonostante la giovane età e l’inesperienza. La partita dal punto di vista della prestazione è andata bene, purtroppo non il risultato». Sono queste comunque le prestazioni che fanno crescere un gruppo in generale, e vedendo la grandissima delusione negli occhi di tutte le ragazze, quando forse potrebbe essere più forte l’orgoglio per aver tenuto testa alla squadra che è lanciata verso la vittoria del campionato, è proprio il sintomo che si è fatto un grande passo in avanti in termini di carattere: «Sicuramente oggi dovevamo dimostrare a tutti che siamo una buona squadra e le ragazze oggi sono state davvero brave. Hai ragione quando parli di delusione, perché in doccia nessuna ha aperto bocca. Dispiace davvero, perché abbiamo preso gol su due episodi. Purtroppo è andata così». Ora il 2018 si chiude contro il Bareggio: «Soprattutto non dobbiamo sottovalutarla perché sono una buona squadra e dobbiamo chiudere l’andata nel migliore dei modi. Martedì ricominceremo a lavorare per questo».

Brescia-Cortefranca 1-2
Brescia Cancarini, Pedemonti, Lazzari (20′ st Inverardi), Bocchi (42′ st Fumagalli), Dolfini, Brevi, Brayda, Magri, Zangari, Guerini (4′ st Citaristi), Farina (35′ st Ferrari Giada). (Cogoli, Belussi, Pizzetti). Allenatore Oro
Cortefranca Ferrari Sara, Asperti, Sandrini, Muraro, Fenaroli (33′ pt Valtulini), Mottinelli, Gervasi, Freddi, Picchi, Giudici, Leali. (Macchi, Tavelli, Valesi, Saetti, Beltrami). Allenatore Lanzetti
Arbitro Ceccarelli di Brescia
Reti pt 36′ Muraro; st 7′ Brayda, 37′ Picchi
Note Ammonite Brayda, Gervasi. Espulsa Brevi dopo il fischio finale per proteste

Eccellenza Lombardia 14a giornata
Doverese-Pro Sesto 0-1; Dreamers-3Team 0-3; Atalanta-Bareggio 1-1; Mantova-Minerva Milano 0-1; Tabiago-M.Rovato 1-5; Ticinia-Biassono 1-0; Lesmo-Speranza Agrate 1-6; Brescia-Cortefranca 2-1

 Classifica
Cortefranca 40; Speranza Agrate 32; Minerva Milano 30; 3Team 29; Brescia 28; Montorfano Rovato 26; Doverese 25; Bareggio 23; Pro Sesto 22; Atalanta 19; Dreamers 12; Ticinia 10; Biassono 8; Mantova 7; Tabiago 6; Lesmo 4