Propositivo, concreto, ancora vincente. Prosegue la striscia positiva del Brescia che tinge con i propri colori anche il derby casalingo con l’Orobica per la quarta vittoria consecutiva. Quella con la formazione bergamasca si rivela essere una sfida a senso unico, merito di una compagine di casa che la indirizza già nella prima frazione di gioco e poi spegne sul nascere le speranze di rimonta ospiti nella prima metà della ripresa.
La cronaca. La gara si apre con un Brescia che prova subito a creare trame offensive. Il primo tiro nello specchio della porta, seppur centrale e facilmente controllato dal portiere ospite, si registra dopo due minuti, e non è che l’innesco delle prove generali per il gol. Tentate un altro paio di conclusioni e colpita una traversa, il Brescia, manovrando bene e sfruttando poi al meglio la fascia, passa in vantaggio, è l’ottavo minuto: Berti riceve palla, si accentra e lascia partire il mancino che si infila nell’angolo sul palo lungo. Qualche giro di lancette e ci prova anche Sobal che si gira benissimo, trovando l’opposizione di Fabiano, e al quindicesimo poi è ancora lei a guadagnarsi un’occasionissima: fintando il movimento l’attaccante manda a vuoto l’ultimo difensore e si invola verso la porta, ma strozza troppo il tiro che finisce fuori. Dopo il provvidenziale intervento di Tasselli al minuto 19, bravissima a chiudere lo specchio della porta e a dire no ai primi tentativi dell’Orobica, il Brescia trova il raddoppio da calcio d’angolo (minuto 24) con lo spiovente di Berti che supera l’estremo difensore ospite e viene corretto in rete da Farina.
Un minuto più tardi, in seguito a uno scontro sulla tre quarti di campo tra Brayda e Poeta, quest’ultima rimane a terra – per lei, alla quale vanno i migliori auguri di una pronta guarigione, frattura della clavicola – e per permettere l’intervento dei sanitari, il gioco rimane fermo oltre quindici minuti, dopo i quali la gara viene anche sospesa. Quando l’arbitro fischia la ripresa, il Brescia ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero attaccando e, dopo un gol non convalidato a Farina, in fuorigioco al momento di ribadire in rete una respinta corta su tiro di Sobal, la terza marcatura arriva proprio dall’attaccante polacca che, con il contagiri, mette palla sul secondo palo e fissa così il risultato del primo tempo.
Nella ripresa, l’Orobica prova a riaprire i giochi andando in rete con Peddio, ma le Leonesse riprendono subito a macinare azioni e nel giro di sette minuti chiudono definitivamente la contesa: capitan Brayda cala il poker al 60esimo, tre minuti dopo Sobal confeziona la personale doppietta, e al minuto 67 è Berveglieri, da poco entrata, a mettere la propria firma sulla vittoria.
BRESCIA – OROBICA 6-1
BRESCIA: Tasselli, Nicolini, Kuratomi, Lepera, Brayda ( C) (Pedrini dal 20′ del st), Magri, Morreale (Razza dal ’26 del st), Hjohlman (Berveglieri dal 20′ st), Farina (Bossi dal 29′ del st), Berti, Sobal (Cacciamali dal 20′ st). All. Valenti
A disposizione: Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Zanoletti.
OROBICA: Fabiano, Frecchiami, Poeta (Mariani dal 25′ pt), Peddio (Risina dal 17′ del st), Donda (C ), Salvi, De Vecchis, Cattuzzo, Cavicchia, Piazza, Cappa (Marchiori dal 43′ del pt). All. Marini
A disposizione: Lopez Toaquiza, Tengattini, Troiano, Demarchi.
ARBITRO: Rehmet Jusufoski da Mestre. ASSISTENTI: Leo Posterato da Verona, Simone Bonazza da Trento
RETI: Berti 8′ pt, Farina 24′ pt, Sobal 31′ pt, Peddio 7′ st, Brayda 15′ st, Sobal 18′ st; Berveglieri 22′ st.