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RODENGO SAIANO, 2 LUGLIO 2021 – E’ il giorno della presentazione ufficiale di mister Elio Garavaglia come nuovo tecnico del Brescia Calcio Femminile: l’allenatore ex Mozzanica, Lesmo e Como ha posato per le prime foto e reso, insieme alla presidente Clara Gorno, le primissime dichiarazioni.

«Grazie a mister Garavaglia per essere qui con noi – le parole della presidente Gorno -. Ho subito avuto un impatto molto positivo quando l’ho conosciuto, anche a livello empatico e non solo tecnico, perché il suo curriculum parla per lui. Abbiamo subito trovato molti punti d’incontro, e sono sicura che trasmetterà alle ragazze oltre alle sue competenze tecniche, anche quelle comportamentali e caratteriali. Ha tutto il mio supporto, e sono sicura che faremo grandi cose insieme»

«Grazie alla presidente per le sue parole, che mi danno ancora più responsabilità. Arrivo con grande entusiasmo e felicità per la possibilità che mi è stata data, e spero che la squadra possa esprimere un buon calcio. Per chi lavora nel femminile essere qui al Brescia è una cosa importante. E poi qui c’è una tifoseria che ho sempre invidiato da avversario e mi auguro che insieme ci possiamo togliere tante soddisfazioni».
Sul sistema di gioco: «Penso più alla filosofia di gioco che ai singoli moduli, per me è importante far passare un messaggio di gioco alla squadra. Io ho sempre cercato di fare in modo che imponessimo il nostro gioco, anche contro compagini più accreditate. Credo sia l’unico modo per creare basi per il futuro. Poi se devo dire la verità, il mio modulo preferito è il 4-3-3, ma l’importante è che le giocatrici sappiano che ci sono due fasi, quando abbiamo il pallone e quando non ce l’abbiamo. Sarà un campionato ancora più competitivo rispetto alla stagione scorsa, quindi ci sarà da lottare però penso anche che ci potranno essere delle sorprese. L’importante è lavorare e credere in quello che si fa».

E’ stata presentata anche Angela Capozziello, che sarà la Mental Coach della squadra: «Credo molto nel suo lavoro – le parole della presidente Gorno – e sono sicura che ci aiuterà a raggiungere grandi risultati». «Grazie alla presidente Gorno – dice Angela Capozziello -. Ma cos’è il mental coach? Non è un motivatore, ma il suo lavoro è quello di aiutare le ragazze e il gruppo ad esprimere il loro miglior potenziale. Talvolta, per mille motivi, il livello massimo non si riesce a raggiungere. Perché non è solo un discorso di allenamento fisico e tecnico, ma anche psicologico e mentale. Esistono tecniche molto semplici che servono ad allenare l’atleta sotto l’aspetto mentale».