Sul campo si è fermi da praticamente due mesi, ma sui tavoli e sulle scrivanie della dirigenza del Brescia Calcio Femminile il lavoro ferve come sempre, e il mese di aprile è solitamente quello deputato a tracciare un bilancio della stagione che volge al termine per gettare lo sguardo sulla successiva.
Ieri, nel tardo pomeriggio, è andata così in scena una inusuale, ma suggestiva riunione programmatica sulla piattaforma Zoom con tutta la dirigenza e gli staff tecnici. Per fare il punto della situazione e cominciare a delineare le linee guida del prossimo futuro.
«Naturalmente siamo in attesa di avere notizie ufficiali dal Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti – le parole del presidente del BCF Giuseppe Cesari – in merito alla ripresa o alla definitiva sospensione e annullamento del campionato in corso di Serie C. Come ho avuto più volte modo di dire, sono dell’idea che pensare di ricominciare nel breve periodo sia rischioso. Allo stesso tempo, qualora dall’alto dovesse arrivare l’input di giocare, non ci tireremo indietro. Dal punto di vista sportivo, l’interruzione è arrivata in un momento dove stavamo bene ed eravamo riuscite a recuperare punti sulla prima in classifica, quindi se ce ne sarà la possibilità sicuramente proveremo a continuare quel trend. Però ci devono essere tutte le condizioni per poterlo fare. La salute delle atlete, dei tesserati e delle persone viene prima di tutto. Quello che è certo però, è che il Brescia Calcio Femminile continuerà a vivere. Sicuramente tutto il mondo dilettantistico andrà incontro ad un ridimensionamento dal punto di vista delle risorse economiche per via della crisi che inevitabilmente colpirà il nostro Paese. Probabilmente dovremo tornare a venti-trent’anni fa. Oppure no, magari ci sarà un “miracolo italiano” e tornerà subito tutto come prima. Ma noi ci saremo in ogni caso».
«Non ci siamo mai fermati – aggiunge il direttore sportivo Cristian Peri -. Il nostro sguardo è sempre rivolto al futuro e, con passione, voglia di fare e competenza. Stiamo già immaginando quale sarà il Brescia del futuro, indipendentemente dalla categoria. Come già fatto lo scorso anno. Da sempre la parola in casa Brescia Calcio Femminile è programmazione. La riunione di oggi è il primo tassello per ripartire, e sarà con lo stesso spirito di sempre. Quello della Leonessa d’Italia, che incarna alla perfezione lo spirito di una città, di un territorio ferito che non appena la morsa di questo virus mollerà, saprà rialzarsi più forte di prima».
Durante la videocall fra tutti i componenti di società e staff tecnici è arrivata la notizia ufficiale dello stop definitivo a tutti i campionati giovanili, maschili e femminili. Una notizia che era nell’aria: «Appena decretato lo stop abbiamo cominciato ad organizzarci con i nostri staff tecnici per organizzare sedute di allenamento a distanza per le nostre ragazze – le parole di Rinaldo Caio, responsabile del Settore Giovanile -. Ora apprendiamo con rammarico, ma la accettiamo con naturale comprensione, la notizia che non si tornerà in campo prima del prossimo autunno. Finché non si potrà tornare ad allenarsi sul campo i nostri tecnici continueranno a seguire le ragazze a distanza. Per quanto riguarda il lavoro extra-campo, siamo già al lavoro per organizzare le squadre per la prossima stagione».