Brescia, 10 settembre 2023 – La prima uscita stagionale del Brescia Calcio Femminile termina con una sconfitta per 0 – 1 contro il Chievo Verona che continuerà il suo cammino nella competizione affrontando la Juventus.
La sfida è stata decisa nei primi minuti di partita grazie al gol di testa, arrivato da un calcio piazzato, di Nicole Micciarelli. Dopo lo svantaggio la squadra casalinga spinge offensivamente cercando di aggiustare il risultato, pur lasciando spazi dietro. Autrice di una buona prova è infatti Giorgia Bettineschi, che salva in molte occasioni le sue compagne con ottimi interventi sulle conclusioni veronesi.
La partita è più che godibile, il gioco corre veloce e l’arbitro lascia giocare molto: ci sono i presupposti giusti per vedere un secondo tempo vivace. Ed è proprio così perché le due compagini scese in campo si rispondono attacco su attacco. Il momento decisivo arriva all’ultimo pallone disponibile, quando da calcio d’angolo le ragazze di mister Aldo Nicolini sfiorano solamente il meritato gol con il pallone che non supera la linea di porta difesa da Verena Beka e che avrebbe fatto esplodere di gioia i tifosi delle Leonesse seduti sugli spalti. Alla fine però il risultato rimane invariato con il Chievo Verona che strappa la vittoria in trasferta e si porta a casa il passaggio del turno.
«Dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio: i goal arrivano quando si costruisce, dobbiamo fare un passo in avanti. Bisogna considerare anche il tentativo di vincere ogni contrasto. C’è tanto da lavorare, ma pensiamo già alla partita di domenica prossima contro il Tavagnacco, che è la prima di campionato». Queste le parole di capitan Brayda in merito al risultato della prima uscita ufficiale che ha visto le Leonesse andare vicine al goal sul finale del match. Anzi, per dirlo con le parole di mister Nicolini: «Non siamo andati vicino al goal solamente sul finire della partita, ma abbiamo creato tantissime occasioni». Prosegue poi l’allenatore bresciano: «Analizzando la partita mi sento di dire che l’abbiamo iniziata molto male, probabilmente c’era uno stato emotivo di un certo tipo che ci ha bloccato molto. Dopo il primo quarto d’ora, però, la squadra ha iniziato a essere un po’ più coraggiosa: abbiamo alzato la pressione, abbiamo riconquistato tante palle, creando situazioni importanti con interventi molto buoni e positivi. Mi viene difficile commentare la sconfitta di questa partita perché bisogna accettare il verdetto del campo ma anche fare analisi bene e fino in fondo».
