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CESENA, 15 MAGGIO 2022 – Arriva un pareggio per il Brescia Calcio Femminile nella penultima giornata del campionato di Serie B. Sul campo del Cesena le Leonesse vanno sotto nel finale e in pieno recupero acciuffano il pari col 16esimo gol in campionato di Luana Merli. Ora la testa della classifica è passata nelle mani del Como, con un punto di vantaggio sul Brescia a 90′ dal termine della stagione.

LA PARTITA – Mister Elio Garavaglia deve rinunciare ancora a Jenny Hjohlman infortunata: nel 4-3-3 disegnato dal tecnico milanese in porta c’è Lonni; difesa composta da Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Ghisi, Magri e Asta; attacco con Cristina Merli, Brayda e Luana Merli. Arbitra Saugo di Bassano del Grappa.
La gara è molto bloccata, col Cesena attento a non lasciare spazio alle spalle della coppia centrale di difesa, ma pungente in avanti: al minuto 8 bianconere pericolose con l’apertura di Georgiou per Cuciniello che mette in mezzo ed è decisivo il salvataggio di Viscardi sul secondo palo. Al 18′ tegola per il Brescia: esce Asta per una distorsione alla caviglia, al suo posto Porcarelli. Al 19′ tiro da posizione defilata di Cristina Merli, pallone a lato. Al 23′ ci prova Zanni dal limite, tiro largo. Al 35′ si fa vedere Luana Merli con una conclusione dalla distanza: il suo tiro è sporcato ed esce alto di poco. Al 42′ tiro a girare di Brayda, parata di Frigotto. Il primo tempo si chiude con la botta dal limite di Bernardi col pallone che esce alto non di molto.
Nella ripresa il Brescia aumenta la pressione, e il Cesena accentua l’atteggiamento di copertura: al minuto 11′ è Cristina Merli a cercare la via della rete ma la sua conclusione è centrale. Al 14′ l’occasione più nitida della partita: azione insistita di Porcarelli, batti e ribatti, il pallone arriva a Magri che cerca l’angolo alto col sinistro ma Frigotto vola e toglie il pallone da sotto l’incrocio. Al 20′ ancora Zanni al tiro, para Lonni. Al 42′ il vantaggio del Cesena: sugli sviluppi di un corner il pallone arriva sul secondo palo dove Costa trova l’angolo alto lontano. Il Brescia si getta quindi alla disperata ricerca del pareggio: al 47′ Luana Merli calcia in corsa ma Frigotto si distende e mette in corner. Al 49′ il pareggio del Brescia: cross di Farina per la testa di Luana Merli che realizza il 16esimo gol stagionale.
Non c’è più tempo però: al triplice fischio c’è delusione e scoramento nelle fila biancoblù, con la consapevolezza di aver perso una grande occasione. Domenica prossima chiusura in casa contro il Palermo.

LE INTERVISTE – «C’è ovviamente grande rammarico – le parole di mister Elio Garavaglia – perché le ragazze ce l’hanno messa tutta, al massimo delle loro possibilità. In una giornata di amarezza, voglio rimarcare il grande campionato che hanno fatto queste ragazze, perché forse qualcuno si dimentica che questa squadra per tutto il campionato ha fatto corsa di testa e ha portato in alto il nome della società in un modo incredibile. Io sono molto orgoglioso di allenarle, e lo dico proprio in un momento come questo. Dobbiamo accettare queste delusioni, fanno parte della vita, anche il fatto che nelle ultime giornate le squadre che giocavano contro di noi sembravano indemoniate. Hanno fatto il loro dovere, ovviamente, e noi abbiamo fatto quello che potevamo, e ripeto, sono contentissimo di quello che hanno fatto le ragazze nonostante la delusione di oggi. Poi è chiaro che la matematica ancora non ci condanna, però ora serve un vero e proprio miracolo». Cosa non ha funzionato oggi? «Mah, per quanto mi riguarda le cose hanno funzionato. Le ragazze hanno dato il massimo, e non dobbiamo dimenticarci che questa squadra, a differenza del Cesena e di diverse altre di questa Serie B, si allenano la sera, quindi oggi anche il fattore caldo ha avuto un suo piccolo peso. Non voglio trovare giustificazioni, sia chiaro, però un pareggio a Cesena ci può stare; probabilmente dobbiamo andare a cercare altrove i punti persi, penso al pari con la Pro Sesto soprattutto. Ogni partita comunque è a sé, e il Cesena ha pareggiato facendo un tiro in porta e giocando molto dietro». Il Brescia ha sempre fatto molta fatica nello scardinare squadre molto chiuse: «Diciamo che nella seconda parte di stagione abbiamo dovuto fare a meno a turno di molte giocatrici importanti, da Porcarelli, a Luana Merli, ora a Hjohlman che è fuori da diverse settimane. E oggi si è fatta male Asta dopo neanche venti minuti. E’ chiaro che nell’economia della squadra questo tipo di assenze si fanno sentire alla lunga. Probabilmente doveva andare così, però io come allenatore do dieci e lode a tutte loro, perché mi hanno reso orgoglioso e fatto felice quest’anno». Manca comunque una partita per chiudere il campionato, da vincere per onorare il campionato e salutare nel migliore dei modi il pubblico di casa: «Certamente, adesso c’è tanta delusione, però questa settimana lavoreremo per terminare nel miglior modo possibile un campionato che, guardando i punti fatti, non possiamo non ritenere positivo tenendo presente che la scorsa stagione la Lazio salì in A con 53 punti. C’è poco altro da aggiungere: il calcio è questo».
Negli occhi di Veronique Brayda c’è tutta la delusione delle Leonesse: «E’ stata una partita a sé, ma l’unica cosa che mi sento di dire è che non cambierei mai nessuna delle mie compagne. Sono estremamente orgogliosa di loro e di essere il capitano di questa squadra. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto». Si avvertiva tensione, magari paura di vincere prima del match? «Mah, non credo sinceramente. Ne abbiamo passate tante in stagione di partite così. Ci sta, il calcio purtroppo è anche questo. Ora guardiamo avanti». Rimpianti? «C’è il rimpianto di non aver portato a casa i tre punti oggi, ma non c’è qualcosa che non rifarei. Questo percorso è iniziato ad agosto e non è stato semplice ma ce l’abbiamo sempre messa tutta e continueremo a farlo. Sono convinta che il Brescia, a suo tempo, arriverà dove deve arrivare». Manca una partita e bisogna crederci fino alla fine: «Esatto, ora pensiamo alla prossima partita. Questa ormai è andata, non possiamo farci più nulla».
«Nello spogliatoio c’è ovviamente tanta delusione – il commento di Laura Perin – per il risultato di oggi. E’ stata una partita decisa dagli episodi, ma dobbiamo essere orgogliose per quanto fatto finora». Cosa è cambiato in sette giorni dal primo tempo folgorante contro il Cortefranca e la gara di Cesena? «Non lo so, ogni partita fa storia a sé, e nessuna è scontata quindi purtroppo non siamo riuscite a replicare quella prestazione. Cosa non è andato? Non lo so, probabilmente una serie di cose, dovremo riguardarla in settimana». Ora per finire al meglio, il Palermo: «Certamente. Dovremo scendere in campo, oltre che per onorare il campionato, anche e soprattutto per la maglia che indossiamo, perché viene prima di ognuna di noi. Quindi domenica prossima quello sarà sicuramente l’obiettivo».

Cesena – Brescia 1 – 1
Cesena Frigotto, Pavana, Casadei, Zanni, Bernardi (33’ st Spada), Galli (45’ st Monti), Cuciniello, Costa, Georgiou, Pastore, Dahlberg. (Pignagnoli, Carlini, Costi, Mancuso, Paolinelli). Allenatore Ardito
Brescia Lonni, Viscardi (29’ st Farina), Perin, Barcella, Galbiati, Asta (18’ pt Porcarelli), Magri (39’ st Bianchi), Ghisi, Merli Cristina, Brayda (29’ st Pasquali), Merli Luana. (Ballabio, Maroni, Hjohlman). Allenatore Garavaglia
Arbitro Saugo di Bassano del Grappa; Assistenti Jorji di Albano Laziale e Rastelli di Ostia Lido
Reti st 42’ Costa, 49’ Merli Luana
Ammonite Viscardi, Cuciniello, mister Garavaglia
Note Centro Sportivo “Martorano” di Cesena. Calci d’angolo 4-5. Recupero pt 2’, st 4’.