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BIGLIETTI

Iniziative

Il nostro impegno va oltre il campo. Il calcio femminile è il nostro strumento, ma il nostro vero obiettivo è il cambiamento. La nostra squadra non gioca solo per vincere, ma per fare la differenza. Con iniziative solidali che coinvolgono scuole, ospedali, carceri e realtà in Africa, siamo al fianco di chi ha bisogno di un supporto concreto. Insieme, possiamo costruire un mondo più forte, più unito, più giusto.

Collaborazione con gli ospedali

Il Brescia Calcio Femminile è protagonista di un altro importante progetto di solidarietà: le visite periodiche nel reparto di oncoematologia pediatria degli Spedali Civili di Brescia.

Le giocatrici incontrano i piccoli pazienti, portando sorrisi, palloni, affetto e quella leggerezza che, soprattutto nei momenti più difficili, può fare una grande differenza. 

Un gesto semplice, ma carico di significato, che testimonia il valore del tempo donato e la forza dell’empatia. 

Collaborazione con le carceri

Uno dei progetti più significativi è la collaborazione con la casa circondariale femminile di Verziano.

In questo contesto, le calciatrici biancazzurre partecipano a momenti di gioco e confronto con le detenute, utilizzando il calcio come linguaggio universale per favorire il dialogo, abbattere i pregiudizi e offrire un’occasione di svago e riscatto.

Le attività non si limitano al campo: grazie a una sinergia con l’Associazione Italiana Allenatori, alcuni detenuti e detenute possono partecipare a corsi di formazione sportiva, con la possibilità concreta di svolgere successivamente uno stage presso la società. Un’opportunità di reinserimento che dimostra come lo sport possa essere anche uno strumento di speranza e ricostruzione personale.

BCF nelle scuole

La società promuove incontri periodici nelle scuole di Brescia e provincia per:

  • sensibilizzare la popolazione giovanile sullo svolgimento dell’attività fisica,
  • porre attenzione a uno stile di vita sano,
  • promuovere il calcio femminile.

Progetto Africa

C’è una Leonessa che ruggisce anche sulla terra rossa dell’Africa, sotto il cui profilo battono cuore e passione di giovani donne nate nella parte più povera del mondo e alle quali si sta cercando di dare una possibilità di crescita, di riscatto.
 
È quella della BCF Malawi, la squadra nata a Balaka, cittadina del Malawi appunto, e composta da ex ragazze di strada. L’iniziativa è frutto di un incontro tra sport e solidarietà, la cui idea ha preso forma in seno ad un altro progetto, quello di scolarizzazione promosso da Dharma Onlus, associazione umanitaria impegnata nei Paesi in via di sviluppo, fondata e presieduta da Clara Gorno.
«Quando siamo arrivati in Malawi per il progetto di scolarizzazione – racconta Gorno – abbiamo visto alcune ragazze allenarsi a piedi scalzi e senza una divisa e da lì è stato naturale voler fare qualcosa di concreto».
Per un intento sostenuto dalle suore Canossiane che operano a Balaka: «è nato tutto sul posto, conoscendo le ragazze, la comunità delle religiose lì impegnata, la realtà, e l’obiettivo di tale iniziativa non è solo sportivo: la BCF Malawi è infatti anche proposta educativa e sociale, che vuole offrire a quante sono coinvolte un’opportunità concreta di crescita personale, di riscatto, e di autonomia».
 
Queste giocheranno ora nel campionato distrettuale tra le scuole: «e indosseranno la divisa ufficiale che abbiamo consegnato loro a novembre, con un momento che ha coronato il progetto».
Così la Leonessa ora batte anche sul loro petto, per un piccolo grande traguardo, che unisce il cuore del calcio bresciano con l’energia e il coraggio delle giovani atlete malawiane.

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