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BRESCIA, 13 OTTOBRE 2019 – È un Brescia da stropicciarsi gli occhi quello che esordisce sul terreno di casa del Comunale di Palazzolo sull’Oglio: nella seconda giornata del campionato di Serie C girone B le Leonesse di mister Simone Bragantini sommergono di gol le sarde dell’Atletico Oristano addirittura realizzandone quattordici. Tripletta per Magri subentrata nella ripresa, doppiette per Brayda, Capelloni, Viscardi e Pedemonti; soddisfazioni anche per Pasquali, Algisi e la giovane Camilla Tengattini, aggregata dalla formazione Allieve, che bagna il suo esordio subito con un gol.

LA PARTITA – Mister Simone Bragantini deve fare a meno di Locatelli al centro della difesa e anche di Chiara Massussi, che nella notte è stata messa ko da un attacco influenzale: spazio quindi a Madaschi in mezzo a Verzeletti e Belussi davanti a Meleddu; in mezzo al campo Pedemonti va sull’out di sinistra con Viscardi a destra, confermate in mezzo Ghisi e Previtali con Brayda e Pasquali a supporto di Capelloni punta avanzata. Arbitra il signor Azzaro della sezione di Aosta.
Come prevedibile, la gara è a senso unico, con il Brescia che fa la partita e l’Oristano che cerca di chiudere gli spazi, anche se tiene la linea difensiva molto alta mettendo spesso in fuorigioco le Leonesse, specialmente nel primo tempo.
La prima occasione al 6′ con Viscardi che centra la traversa sul cross da sinistra di Pedemonti; al 9′ il gol del vantaggio con Brayda che dalla lunga distanza sorprende il portiere avversario. Tra il 12′ e il 16′ doppia occasione per Pasquali ma il portiere sardo è attenta e sventa. Al 20′ si fa vedere l’Oristano con Scalas che aggancia un pallone al limite e cerca la conclusione, senza creare problemi a Meleddu. Al 23′ Capelloni ha il pallone buono per il raddoppio, ma il suo lob è alto sulla traversa. Dopo altre due occasioni per Pasquali e Pedemonti arriva il sospirato raddoppio: al 34′ è ancora Brayda a realizzarlo, che davanti a Simula non perdona. La rete sblocca definitivamente le Leonesse, che al 38′ firmano il tris con Viscardi con un pallonetto pregevole; l’esterno fa bis personale al 42′ da posizione molto defilata. Passa solo un minuto e al 43′ c’è gloria anche per Mirella Capelloni. La ripresa è praticamente un esercizio di attacco contro difensa per il Brescia, e al 13′ arriva il 6-0 con Pasquali che parte in solitaria e insacca. Da qui in poi arriveranno altre otto reti in mezz’ora: al 16′ è Magri, subentrata da pochi minuti a Ghisi a realizzare e al 19′ arriva anche la doppietta personale per Capelloni. Passano cinque minuti e al 24′ trova la rete anche Chiara Pedemonti, che suggella così una prestazione molto convincente. Alla mezz’ora arriva il gol di Asia Algisi, e al 37′ la doppietta personale di Serena Magri. Nei minuti finali c’è grande soddisfazione per la rete di Camilla Tengattini, giovanissima classe 2003 aggregata dalla formazione Allieve che realizza con un gran tiro sul palo lontano al 40′. A cavallo del 45′ della ripresa arrivano i gol ancora per Pedemonti (44′) e Magri (47′, tripletta personale).
Un successo senza appello per il Brescia: se si vogliono trovare alcuni elementi su cui lavorare, come contro il Padova sette giorni fa, sono state tantissime le occasioni da gol non concretizzate ma non c’è dubbio che questo pomeriggio è stato fatto un bel passo avanti nel percorso di crescita di questa squadra che tra una settimana tornerà sul campo dell’Isera dopo aver vinto 5-0 in Coppa Italia.

LE INTERVISTE – «La differenza in campo era notevole – le impressioni di mister Simone Bragantini nel dopogara – ma questo è il campionato di Serie C, ci sono anche queste squadre quindi il nostro dovere è scendere in campo e fare la nostra partita. Ovviamente il nostro atteggiamento è stato anche più offensivo del solito viste le loro difficoltà in difesa di cui eravamo consapevoli. Non mi è piaciuto il nostro atteggiamento per una buona mezz’ora del primo tempo: dopo il primo gol abbiamo smesso di giocare e cominciato a lanciare lungo e loro ci hanno spesso e volentieri messo in fuorigioco. Non dobbiamo dimenticarci che per i primi 35′ eravamo 1-0. Avremmo dovuto sfruttare maggiormente le triangolazioni e le combinazioni rapide, cosa che quando abbiamo ricominciato a fare dalla mezz’ora in poi si sono visti i risultati e abbiamo ripreso a segnare e fare male. E soprattutto – prosegue – quando abbiamo un’occasione per fare gol, dobbiamo concretizzarla. Dobbiamo essere più fredde, più ciniche». Tante occasioni mancate, anche nella ripresa, forse anche figlie di una situazione psicologica più “tranquilla” visto il punteggio già maturato: «Sì, può darsi. È chiaro che quando vedi che il punteggio va verso una certa direzione è probabile che si inneschino situazioni di questo tipo, che si facciano le cose con un po’ più di sufficienza. Abbiamo sbagliato tanti passaggi oggi, soprattutto in costruzione da dietro. Quando invece le tre dietro hanno giocato come sanno giocare il pallone in impostazione la differenza si è vista». Un test, come detto alla vigilia, sicuramente importante per testare la maturità di questa squadra: «Sicuramente usciamo da questa partita con delle certezze in più, eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita in cui avremmo avuto l’opportunità di sviluppare la manovra offensiva. Potevamo essere un po’ più brillanti in questo senso in determinate circostanze, ma va bene così. Stiamo crescendo, e si vede». Tornando ai tanti fuorigioco, sicuramente una tattica rischiosa da parte dell’Oristano: «Sì, ma a me interessa poco quello che fanno loro – aggiunge Bragantini – nel senso che io devo pensare a noi e a quello che possiamo fare per mettere la squadra avversaria in difficoltà e fare sì che noi alla fine risultiamo vincitori. Ripeto, c’è stato quel black-out nella mezz’ora centrale del primo tempo che non mi è piaciuto dopo l’1-0. Però dobbiamo passare anche da queste partite per maturare. Da domani testa all’Isera, che sarà un’altra partita difficile. Pensiamo partita per partita, tutte le settimane, questo deve essere il nostro leit-motiv da qui a fine stagione. Continuando a migliorarci».

Per Serena Magri oggi tripletta nel secondo tempo: «Sì diciamo che la cosa più importante era fare i tre punti, poi tutto il resto è tanto di guadagnato, comunque fare gol è sempre bello ed è una bella soddisfazione personale essere riuscita a fare tre gol. È stata una partita utile per studiare le situazioni offensive, comunque l’importante era avere l’approccio giusto fin dall’inizio e penso che da questo punto di vista non abbiamo fallito l’obiettivo».

«Sicuramente siamo state brave a tenere alta la concentrazione visto che siamo state coinvolte poco – le impressioni di Elena Belussi – però credo sia stata una bella partita anche perché siamo riuscite a sviluppare un buon gioco dalla difesa». Dal punto di vista offensivo invece sono state tante le occasioni mancate: «Sì, sicuramente c’è da migliorare questo aspetto perché siamo arrivate tante volte davanti la porta senza concretizzare. Faccio comunque i complimenti alle mie compagne perché ci hanno messo tanto impegno». Tra sette giorni si torna ad Isera: «Sono fiduciosa. Stiamo facendo un buonissimo lavoro durante la settimana, quindi come oggi scenderemo in campo pronte e cariche con un solo obiettivo in testa che è quello di prenderci i tre punti».

Emozionatissima, probabilmente più per l’intervista che per il suo esordio con la maglia della prima squadra, Camilla Tengattini ha realizzato il suo primo gol con le “grandi”: «È successo tutto così in fretta…la convocazione, l’esordio, il gol, sono davvero contentissima non ho parole. Quando il mister mi ha chiesto di entrare ero emozionata però ho cercato di non pensarci e di dare tutto quanto per la squadra». E dopo tre occasioni nitide per segnare è arrivato il gol: «Ho sbagliato qualche pallone, sì però poi alla fine sono riuscita a metterla dentro e ho provato una fortissima sensazione. Sono davvero felicissima».

Brescia-Atletico Oristano 14-0
Brescia Meleddu, Verzeletti, Pedemonti, Ghisi (10′ st Magri), Madaschi, Belussi, Brayda (1′ st Fodri), Previtali (22′ st Farina), Pasquali (28′ st Algisi), Capelloni, Viscardi (14′ st Tengattini). (Cogoli, Brevi, Locatelli, Bocchi). Allenatore Bragantini
Atletico Oristano Simula, Meloni, Galdiero, Quidacciolu (22′ st Patta), Catte (22′ st Mosca), Madau, Scanu, Cadoni (1′ st Carta), Podda, Maver (10′ st Dessi), Scalas (10′ st Senes). (Cocco). Allenatore Campus
Arbitro Azzaro di Aosta
Reti pt 9′, 34′ Brayda, 38′, 42′ Viscardi, 43′ Capelloni; st 13′ Pasquali, 16′, 37′, 47′ Magri, 19′ Capelloni, 24′, 44′ Pedemonti, 30′ Algisi, 40′ Tengattini
Note Ammonita Patta