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PALAZZOLO SULL’OGLIO, 24 NOVEMBRE 2019 – Arriva la sesta vittoria su sette partite per il Brescia Calcio Femminile che, nell’ottava giornata del girone B di Serie C Femminile (ricordiamo che dovrà essere recuperata la gara in casa dell’Unterland Damen rinviata domenica scorsa) ha sconfitto l’ostico Brixen Obi per 1-0. A decidere il match una rete del capitano Veronique Brayda al 43′ del primo, che ha risolto una mischia in area su un calcio d’angolo, coronando così un primo tempo dominato da parte delle Leonesse, che nel complesso non hanno mai rischiato seriamente e controllato agevolmente la gara per più di un’ora. Solo nel finale qualche momento di apprensione per il tentativo di forcing da parte delle altoatesine, che hanno colpito una traversa su un tiro-cross ma mai impegnato seriamente l’estremo difensore biancoblu Meleddu. Tre punti importantissimi per le ragazze di mister Bragantini che così restano in scia a -2 dal Vicenza capolista a punteggio pieno.

LA PARTITA – Le ragazze del Brescia e lo staff tecnico scendono in campo con un segno rosso sul viso per testimoniare l’adesione della società alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata da tutto il calcio italiano in questo weekend. Mister Simone Bragantini si affida ancora al 3-4-3 con Meleddu in porta, Verzeletti, Locatelli e Brevi in difesa; Viscardi, Ghisi, Previtali e Massussi a centrocampo; Farina, Capelloni e Brayda in avanti. Arbitra il signor Polo della sezione di Verona.
I primi minuti sono di studio, con le squadre che lottano prevalentemente a centrocampo su un campo in ottime condizioni nonostante la pioggia che ormai da un paio di settimane non sta lasciando tregua: la prima annotazione sul taccuino è al 6′ con la conclusione di Kerschdorfer che termina fuori. Al 12′ si fa vedere il Brescia: punizione dalla trequarti su cui si avventa Brayda in acrobazia ma il suo tentativo è sporcato in angolo. Al 14′ Brayda lancia in profondità Farina che supera l’avversaria diretta in velocità, entra in area e mette in mezzo ma troppo verso Graus, che blocca. Al 21′ ci prova ancora da fuori il Brixen con Chemotti, ma il tiro è alto. Rispondono le Leonesse al 27′ con Capelloni, ma la sua conclusione è centrale. Al 34′ ancora Farina, una tra le più attive, va al tiro col sinistro ma il pallone si perde a lato. Il Brescia prende sempre più campo e va in forcing: al 38′ cross di Verzeletti per il colpo di testa di Capelloni, bloccato da Graus in presa alta. Gli sforzi delle ragazze di Bragantini sono premiati al 43′: da calcio d’angolo si accende una mischia in area ospite risolta da Brayda che di destro insacca.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Brixen che però non arriva: al 13′ Capelloni va al tiro dalla lunga distanza, ma per Graus non ci sono problemi. Al 16′ azione personale di Previtali che lancia Massussi: l’esterna supera un’avversaria e anziché cercare la conclusione va per l’assist in mezzo ma il suo tentativo è rimpallato dalla difesa ospite. Al 18′ lancio di Verzeletti per Capelloni, che controlla e cerca la conclusione col sinistro ma il pallone si perde alto sulla traversa. Un minuto più tardi pericolo in area bresciana su iniziativa di Kiem, ma alla fine la difesa biancoblu riesce a sventare. Al 23′ l’occasione più ghiotta per le ospiti: lancio in profondità per Bielak che entra in area e scarica il destro che si infrange sulla traversa. Nei minuti finali il Brixen prende campo ma non crea pericoli: cosicché le occasioni più importanti sono sempre di marca bresciana, al 44′ Brevi va di testa su corner ma il pallone è alto, e a pochi secondi dallo scadere Previtali colpisce il palo.
Finisce così, con un successo meritato per 1-0 da parte del Brescia, che consolida così la sua seconda posizione in classifica, mantiene la porta inviolata per la nona partita consecutiva tra campionato e coppa e può guardare con fiducia ai prossimi match: sarà proprio di Coppa Italia il prossimo impegno delle ragazze di Bragantini, attese dalla sfida contro l’Unterland Damen per gli ottavi di finale domenica prossima.

LE INTERVISTE – Mister Simone Bragantini è soddisfatto a metà della prova delle sue ragazze, non ovviamente per il risultato, quanto per la gestione di determinati momenti della partita: «Abbiamo fatto un buon primo tempo, siamo state brave nei primi dieci minuti a capire come occupare gli spazi in entrambe le fasi e a trovare i fraseggi giusti con delle buone trame di gioco, cominciando a guadagnare campo. Possiamo migliorare nella gestione della palla, perché quando ci si rende conto che l’avversario ti aspetta non si può andare al muro contro muro, quindi dobbiamo imparare a palleggiare dietro per fare uscire le avversarie. Il primo tempo lo abbiamo chiuso in crescendo e il gol non è arrivato a caso. Nel secondo tempo dobbiamo fare meglio perché negli ultimi venti minuti quando ho fatto i cambi, le ragazze che entrano devono capire che abbiamo bisogno di loro, ed entrano perché c’è fiducia in loro. Devono giocare serene e tranquille in qualsiasi momento della partita per dimostrare quali sono le loro qualità. Dobbiamo crescere e maturare in questo senso. Nell’ultimo quarto d’ora invece non abbiamo gestito la situazione, è anche vero che comunque non abbiamo subito tanto a parte quel tiro-cross che ha preso la traversa, e Meleddu non ha fatto una parata quindi il risultato nel complesso è giusto». Quanto è stato importante nell’economia del match riuscire a trovare il gol poco prima dell’intervallo? «E’ stato importante segnare, poi se lo si fa all’inizio o alla fine cambia poco, però è ovvio che in quel momento lo stavamo cercando perché stavamo spingendo tanto. Forse se non avessimo avuta così tanta frenesia nei primi venti minuti avremmo potuto trovare qualche soluzione più incisiva in fase offensiva». La squadra poi continua a non subire gol: «Dal punto di vista del sacrificio le ragazze stanno facendo benissimo. Tutte quelle che diciamo sono difensori hanno giocato una o due partite da titolari, e se la porta è sempre rimasta inviolata è merito di tutte. E comunque se le tre davanti non si sbattono per andare a fare la prima pressione, se le centrocampiste non fanno le giuste scalate si prende gol. Quindi non è solo merito della difesa se non si prende gol, ma merito di tutte quante. E possiamo migliorare ancora, perché c’è stata qualche situazione in cui il Brixen aveva messo i presupposti per rendersi pericoloso, ma ci sta. Credo sia stata una bella partita dal punto di vista tattico, forse ci hanno aspettate troppo mentre noi credevamo che sarebbe stato il contrario. Ci prendiamo questi tre punti e continuiamo sulla nostra strada con fiducia. Aggiungo una cosa: vorrei ribadire e ricordare che la violenza sulle donne, ma la violenza in generale, non porta mai a nulla».

Per Chiara Viscardi un’altra partita di grande carattere e sacrificio in entrambe le fasi sulla fascia destra: «E’ stata una gara molto difficile, anche e soprattutto per il carattere mostrato dalle avversarie. Molto importante secondo me è stato trovare il gol prima dell’intervallo, poi nella ripresa ci siamo difese un po’ di più. Oggi è stata una vittoria importante perché oltre al gioco abbiamo fatto vedere di avere grande carattere». Al di là di qualche momento di sofferenza nel finale, la squadra è sembrata sempre in controllo: «Credo che ci siamo gestite bene anche fra di noi nei momenti di difficoltà, e credo che questo sia un elemento fondamentale. Siamo state brave nel difendere il risultato, e abbiamo dimostrato di avere lo spirito giusto». Chiara è uno dei volti nuovi del Brescia 2019/2020 e, visto che è alla sua prima intervista stagionale, le chiediamo come si sta trovando: «Mi trovo benissimo, è una società molto seria che al di là della categoria dimostra grandissima professionalità sia in campo che fuori da parte dello staff ma anche delle giocatrici, con le quali mi sto trovando molto bene».

Subentrata nella parte finale di gara, Chiara Pedemonti ci offre il suo punto di vista sulla partita: «Sì abbiamo avuto qualche difficoltà ad ingranare nel primo tempo ma secondo me siamo state molto brave ad uscire alla distanza e trovare il gol del vantaggio». Un gol sicuramente anche dal punto di vista psicologico molto importante e in generale una gara che le Leonesse hanno saputo mantenere sotto controllo: «Sì, nel finale complice anche un po’ di stanchezza e un campo un po’ pesante, ma comunque in condizioni fantastiche vista la quantità di acqua caduta in questi giorni, ci hanno fatto abbassare un po’, ma in generale abbiamo meritato la vittoria». E la nostra porta continua ad essere inviolata: «Assolutamente, speriamo di continuare così».

BRESCIA – BRIXEN OBI 1-0
Brescia 
Meleddu, Verzeletti, Massussi (33’ st Pedemonti), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda (44’ st Bocchi), Previtali, Farina (39’ st Magri), Capelloni (21’ st Pasquali), Viscardi. (Cancarini, Madaschi, Belussi, Tengattini, Algisi). Allenatore Bragantini
Brixen Obi Graus, Dorfmann, Barbacovi, Kiem, Oberhuber, Santin, Stockner, Kerschdorfer (1’ st Maloku), Schatzer, Chemotti, Bielak. (Giacomelli, Ladstatter, Betta, Kammerer, Moser, Messner). Allenatore Genta
Arbitro Polo di Verona
Reti pt 43′ Brayda
Note Ammonite Kiem, Barbacovi, Santini, mister Bragantini per proteste