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BRESCIA, 28 APRILE 2019 – Il Brescia Calcio Femminile chiude la stagione con una vittoria straripante contro un Bareggio che non aveva armi di fronte ad una squadra spietata, con tanta fame e che ha ripetuto per intensità e voglia la grande prestazione offerta nella vittoria di martedì contro il Cortefranca: al 90′ è 11-1 per le Leonesse, con quattro gol di Brayda (capocannoniere del campionato con 31 centri), doppiette di Pasquali e Farina e sigilli di Fumagalli, Citaristi e Ferrari. Per il Brescia anche la soddisfazione di chiudere il campionato con 116 gol all’attivo, come la capolista Cortefranca. A fine gara, splendido l’abbraccio offerto da sostenitori delle Leonesse, con lancio di coriandoli, uno striscione speciale e i fuochi d’artificio a suggellare un amore che va oltre ogni categoria, e certificando che quella delle biancoblu è la tifoseria più bella d’Italia e non solo.

LA GARA – Mister Fabio Treccani, che scontava l’ultima delle quattro giornate di stop imposte dal giudice sportivo nella sua ultima gara da tecnico delle Allieve (in panchina il preparatore dei portieri Valnegri, conferma il modulo che ha dato ottime conferme in questa parte finale di stagione, il 4-2-3-1, apportando alcuni cambiamenti rispetto alla gara di martedì contro il Cortefranca: in porta c’è Cancarini al posto di Cogoli, Inverardi sostituisce l’assente Brevi e con Belussi, Dolfini e Lazzari forma il quartetto arretrato; in mezzo torna capitan Guerini con Bocchi; in avanti confermatissime Farina, Brayda e Massussi dietro a Pasquali punta avanzata. Arbitra il signor Leo della sezione di Chiari.
C’era l’interrogativo se le ragazze di casa potessero mantenere alta la tensione dopo il grande dispendio di energie soprattutto mentali dopo la battaglia di Cortefranca, ma il dubbio dura pochissimi minuti: dopo una punizione di Cataldo per le ospiti al 4′ bloccata da Cancarini, un minuto dopo Bocchi va a colpire di testa su cross di Farina ma non riesce a fare male. All’8′ occasione per Pasquali che riceve da Brayda dopo un rinvio errato del portiere avversario ma la conclusione è alta. Al 12′ si sblocca la gara: splendida azione in verticale di Brayda che serve Pasquali in mezzo: dribbling stretto e conclusione vincente col sinistro. Al 14′ ancora Brayda in versione rifinitrice di lusso: stavolta trova Massussi in profondità ma la numero 11 non riesce a trovare la porta. Al 20′ ci prova Pasquali, ma la mira è sbagliata; la numero 9 si rifarà un minuto dopo, dopo aver rubato palla al difensore in disimpegno e ancora di sinistro batte il portiere avversario. Con questi due gol la classe 2001 tocca le 11 reti stagionali. Il Brescia trova praterie in mezzo al campo e al 32′ va vicino al tris con Guerini di testa su lancio di Brayda. Al 35′ Pasquali va vicina alla tripletta personale ma l’incrocio dei pali glielo nega. La terza marcatura è solo questione di tempo: al 38′ è fantastica la conclusione vincente di Farina pin semigirata volante sul cross di Massussi. Il Bareggio sparisce dal campo e il Brescia affonda i colpi: al 40′ Brayda timbra il cartellino per la prima volta in serata su assist illuminante di Farina, e quest’ultima al 43′ realizza la quinta rete della serata e la sesta personale dopo una bella azione in solitaria. Alla ripresa del gioco Brayda realizza due gol tra il 1′ e il 3′, portando il risultato sul 7-0 e toccando quota 30 in stagione. Si fa vedere il Bareggio al 6′ con una traversa colpita da Ferraro su un tiro-cross proveniente dalla destra, ma è solo una sporadica iniziativa perché le Leonesse continuano a premere sull’acceleratore: all 11′ splendida azione di Massussi che va al cross per Pasquali che da ottima posizione cerca la soluzione volante col pallone che si alza sopra la traversa. Al 14′ arriva il poker personale di Brayda, che chiude così la sua fantastica stagione a 31 reti in 30 partite e la vittoria della classifica cannonieri. Col risultato ormai in ghiaccio c’è modo di fare cambi e anche di fare qualche esperimento: escono Guerini, Farina, Pasquali e Dolfini e al loro posto entrano Magri, Fumagalli, Citaristi e Ferrari. Poi anche Pasquali uscirà dal campo per fare posto a Zangari. Al 21′ anche Fumagalli va in doppia cifra in stagione realizzando il gol del 9-0, e al 32′ Citaristi realizza il 10-0 e il settimo sigillo personale. Al 36′ torna a farsi vedere il Bareggio con la punizione di Rondena dal limite: bella parata di Cancarini che però sul corner successivo deve arrendersi al colpo sottomisura di Mocci che realizza il gol della bandiera per le ospiti. Non è però finita perché al 43′ c’è gloria anche per Ferrari che realizza la 12esima rete personale e l’11esima della serata. Finisce così la partita e la stagione delle Leonesse, che chiudono al terzo posto parimerito con la Minerva Milano (quarto, se si considerano gli scontri diretti in favore delle milanesi), con l’abbraccio splendido del pubblico del “Paolo VI” di Urago Mella che non ha fatto mai mancare l’appoggio e la spinta alla squadra. Una stagione sicuramente positiva se guardiamo all’età media di questa squadra, formata per la maggior parte da elementi provenienti dalla primavera che non avevano mai assaggiato un campionato di questo livello, a testimonianza ancora una volta della bontà e della qualità del settore giovanile delle Leonesse. Una stagione che sicuramente getta ottime basi per il futuro.

LE INTERVISTE – Nonostante la squalifica, mister Fabio Treccani merita la ribalta nel dopogara per l’ottimo lavoro svolto in queste ultime quattro partite, con tre vittorie e un pareggio contro la Pro Sesto che senza quel gol subito in pieno recupero sarebbe potuto valere il filotto pieno e il terzo posto solitario: «Il mio obiettivo era riportare un po’ di entusiasmo, non c’era bisogno di fare niente di nuovo, ma solo riportare un po’ di voglia nelle ragazze di giocare visto che mancavano solo quattro partite e il campionato era tra virgolette “andato”. Si poteva puntare al secondo posto, però bisognava ritrovare voglia e entusiasmo e di atteggiamento positivo. Peccato per i due punti lasciati a Sesto San Giovanni perché avevamo comunque meritato la vittoria. Non possiamo lamentarci per questi 10 punti messi insieme, tanti gol realizzati e un buon gioco messo in campo. Bene così». Tanti gol fatti anche stasera, e con gli 11 di questa sera il Brescia chiude col miglior attacco del campionato con 116 gol come il Cortefranca che ha vinto il campionato. Una piccola punta di rammarico in più per le occasioni perse durante la stagione, però parlando della gara di oggi, c’era l’interrogativo su come potessero approcciare la gara le Leonesse dopo la grande impresa di Cortefranca di martedì: «Sì l’unico problema poteva essere quello, invece le ragazze hanno fatto benissimo. Devo fare loro i complimenti perché l’atteggiamento è stato super positivo. Abbiamo fatto veramente bene, e i gol potevano essere molti di più, ma va bene così. Potevano anche avere la testa da un’altra parte visto che era l’ultima gara della stagione, invece hanno dimostrato di meritare fino in fondo la posizione in classifica, questa categoria, questa squadra e questi tifosi». Sul gol subìto, che un po’ “sporca” il tabellino: «Ma no, ci può stare, abbiamo fatto tanti cambi nel secondo tempo, mettendo anche qualche ragazza in ruoli che non avevano mai ricoperto in stagione, sicuramente sarebbe stato meglio chiudere con la porta inviolata, ma va bene così. L’importante è farne uno in più». Un commento su un pubblico fantastico: «Assolutamente, sono tifosi da Serie A. Sapevo che c’erano prima che mi occupassi della prima squadra, ma non pensavo che fossero così numerosi e calorosi nel seguirci sempre. Un grande applauso a loro perché in Serie A non ci sono tifoserie così. Avere delle persone che ti seguono e che ti fanno sentire il loro calore dall’inizio alla fine è un grande orgoglio per le ragazze che in queste quattro partite hanno dimostrato di meritarsi tutto questo affetto». A Fabio Treccani, che in questi anni si è occupato del settore giovanile del Brescia chiediamo anche un commento sulle Leonessine, che hanno fatto benissimo anche quest’anno soprattutto con le Giovanissime, che giocheranno la fase interregionale del campionato di categoria e in queste settimane stanno facendo incetta di trofei: «Assolutamente, le Giovanissime stanno facendo benissimo. Speriamo che siano un buon serbatoio per noi nei prossimi anni, perché il settore giovanile è fondamentale per creare continuità nel progetto. Ora ci prepariamo ad un Open Day mercoledì 1 maggio qui a Urago Mella dalle 14 dove speriamo ci siano tante bambine per una bella giornata di festa».

Capitan Chiara Guerini questa sera è tornata titolare dopo qualche settimana: «Sì sono riuscita a tornare per l’ultima gara nonostante vari problemi fisici che sto superando. Sono contenta di aver potuto dare una mano alle mie compagne e partecipare ad una bella gara. Sulla gara direi che c’è poco da dire, abbiamo comandato da subito e portato a casa una bella vittoria con 11 gol». In queste ultime quattro partite si è vista una squadra più “viva”: «Premettendo che non voglio mancare di rispetto o togliere nulla a mister Oro, in queste ultime gare si è vista una svolta in senso positivo. Nel senso che anche negli allenamenti riuscivamo a divertirci di più e ad essere più serene. E questo poi in campo si è visto in termini di voglia e grinta. Se serviva una scossa? Credo che a quel punto fosse inevitabile perché stavamo andando sempre più giù. Dispiace per quello che è successo, però come ha detto anche il presidente Cesari, è più “semplice” cambiare l’allenatore che tutta la rosa. Voglio ringraziare mister Treccani, mi piace molto come allenatore e credo abbia avuto un impatto molto positivo su tutta la squadra». Un bilancio personale: «Purtroppo tra alti e bassi a causa di problemi fisici che non mi aspettavo. Detto ciò sono contentissima del gruppo che si è creato, una vera e propria famiglia. A partire dalla dirigenza, poi lo staff che ci ha fatto sentire a casa. Siamo state accolte, e fatte sentire importanti. E grazie naturalmente ai nostri tifosi che sono stati meravigliosi. Avercene di tifosi così. Per quanto riguarda la prossima stagione, spero di poter continuare l’anno prossimo con questo gruppo e crescere insieme a loro e speriamo come ho già detto tante volte, di riportare il Brescia dove merita di essere».

Non poteva sottrarsi all’intervista di fine gara Veronique Brayda, che poi è stata anche nominata “Leonessima dell’anno” dai tifosi per i suoi 31 gol stagionali e per il suo ruolo da leader e grande trascinatrice: «Sono molto contenta, ma per questi traguardi devo ringraziare la squadra perché senza di loro non avrei mai potuto raggiungere queste cifre. Se mi aspettavo di segnare così tanto? No, devo dire di no. Mi sono tolta qualche sassolino dalle scarpe, e sono contenta per questo». Un bilancio sulla stagione della squadra: «Mah, direi alti e bassi, come è normale che accada durante un campionato lungo e difficile come questo, però tutto sommato è andato bene. Noi siamo orgogliose di vestire questa maglia». Bilancio personale: «C’è sempre da migliorare, sono contenta per me e per la squadra, che è composta da ragazze splendide e da giocatrici talentuose alle quali auguro il meglio». Al di là della categoria, perché Brayda ha vissuto anche campionati di livello superiore, è questa la sua miglior stagione? «Sì, direi di sì. E quando gioco con questa maglia ho sempre fatto le mie stagioni migliori. E la storia continua».

Brescia-Bareggio 11-1
Brescia Cancarini, Inverardi, Belussi, Dolfini (17′ st Ferrari), Lazzari, Guerini (5′ st Magri), Bocchi, Farina (8′ st Fumagalli), Pasquali (13′ st Citaristi), Brayda (26′ st Zangari), Massussi. (Cogoli, Pizzetti). Allenatore Treccani (squalificato, in panchina Valnegri)
Bareggio Losi, Formento (14′ st D’Oca), Cataldo, Innella, Rondena, Garavaglia, Monterosso (8′ Bianchini), Ferraro (26′ st Ebali), Mocci, Paglia, D’Amato (4′ st Villani). (Crugnola). Allenatore Marafante
Arbitro Leo di Chiari
Reti pt 12′ Pasquali, 21′ Pasquali, 38′ Farina, 40′ Brayda, 43′ Farina; st 1′ Brayda, 3′ Brayda, 14′ Brayda, 21′ Fumagalli, 32′ Citaristi, 36′ Mocci, 43′ Ferrari