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BRESCIA, 24 MARZO 2019 – Lo scontro diretto per la seconda piazza va all’Agrate, che espugna il “Paolo VI” di Urago Mella per 3-0 e supera il Brescia in classifica. Ora per le rossoverdi un punto di vantaggio, mentre il Cortefranca grazie alla vittoria di Mantova può festeggiare la vittoria del campionato. La gara ha preso subito la piega desiderata dalle ospiti, in vantaggio dopo una manciata di secondi con Mauri, che poi si ripeterà altre due volte nella ripresa, bissando così la tripletta che all’andata firmò l’incredibile rimonta da 1-3 a 4-3. In generale non è stata una buona prova da parte delle Leonesse, che a parte un paio di occasioni non sono mai state pericolose nell’area avversaria, mentre grande merito alle avversarie che nelle tre circostanze in cui sono andate al tiro, hanno finalizzato.

LA GARA – Mister Alessandro Oro schiera le biancoblu con un 4-4-2 con Cogoli in porta, Inverardi, Brevi, Dolfini e Lazzari in difesa; Fumagalli, Bocchi, Farina e Massussi a centrocampo con Brayda e Zangari di punta. Arbitra il signor Sposato della sezione di Bergamo.Come detto pronti via e l’Agrate è in vantaggio: lancio in profondità per Mauri che punta Brevi, la scarta verso l’interno e con il destro pesca l’angolino lontano. Il gol complica i piani del Brescia, che puntava a far scoprire le avversarie, sotto in termini di classifica, per poi punirle in contropiede. Al 5′ combinazione Brayda-Zangari, con quest’ultima che va al tiro, ma il pallone esce a lato. All’11’ punizione dalla trequarti di Farina, sul pallone spiovente non arrivano per un soffio Brayda e Dolfini. Il Brescia mette le tende nella trequarti avversaria, ma non riesce ad arrivare a conclusioni pulite: al 14′ ci prova Brayda dai 20 metri, pallone alto. Al 18′ si fa vedere l’Agrate da calcio piazzato battuto da Biffi: Confalonieri va in acrobazia ma il pallone è alto. Al 25′ ancora Brescia pericoloso da palla inattiva: batte Farina, Dolfini va in anticipo ma di testa non inquadra la porta. Al 38′ fallo di Redaelli, che viene ammonita, e punizione per le Leonesse: Farina calcia poco alto sulla traversa. Nella ripresa il primo cambio di mister Oro è dai chiari intenti offensivi: al 13′ fuori Inverardi, dentro Pasquali, ma un minuto dopo l’Agrate trova il raddoppio ancora con Mauri. Passano due minuti e il Brescia ha la palla più ghiotta della partita per riaprire il match: cross perfetto di Brayda dalla destra per Zangari che a tre metri dalla porta appoggia al portiere. Al 22′ bella combinazione in velocità tra Zangari e Pasquali, con quest’ultima che trova in verticale Massussi che va al tiro, respinto dalla difesa. Al 30′ altra palla gol per il Brescia: cross di Brayda respinto in malo modo dal portiere, sul rimbalzo arriva Pasquali che scarta un’avversaria e va al tiro di sinistro respinto, sul rimbalzo Farina da terra cerca di ribadire in rete ma non trova l’impatto pulito col pallone. Al 35′ arriva la terza gioia personale per Mauri che batte Cogoli per la terza volta, chiudendo di fatto la partita. Finisce così una gara sottotono da parte delle Leonesse, che ora dovranno mettere da parte lo sconforto per questa partita e sfruttare la rabbia accumulata in una partita in cui non è riuscito nulla per dare tutto nelle prossime quattro partite, tutte da vincere per cercare di riprendersi la seconda piazza in classifica, obiettivo certamente ancora alla portata. Prossima settimana, trasferta in casa della Pro Sesto.

LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro commenta così la sconfitta odierna: «Dispiace perché in settimana l’avevamo preparata attentamente nei minimi dettagli, e quel gol preso dopo venti secondi ha vanificato tutto. Eravamo in vantaggio di due punti, e quindi loro avrebbero dovuto scoprirsi di più, invece così si è incanalata così come volevano loro, perché dopo il gol avendo giocatrici veloci e tecnicamente valide giocavano in contropiede. Chiaro che dopo un minuto per loro è andata tutta in discesa e noi tutta in salita e non ce l’abbiamo fatta a recuperare». Un altro aspetto di questo pomeriggio andato male è stata la poca incisività dalla trequarti in su, con pochissime occasioni dal gol create: «Sì, è la prima partita in cui non riusciamo a fare azioni pericolose. Dispiace, perché per dire contro il Minerva all’andata con cui perdemmo con lo stesso risultato avevamo creato molto e sbagliato altrettanto; oggi invece due mezze palle ma per il portiere è stata ordinaria amministrazione. È quello che mi fa pensare, perché una squadra come la nostra che crea sempre tantissimo, oggi invece poco e niente. Poi ovviamente complimenti alle avversarie per la vittoria meritata». Da martedì si torna al lavoro per preparare la trasferta insidiosa di Sesto San Giovanni: «C’è da rimboccarsi le maniche, da ogni caduta bisogna rialzarsi più forti. Martedì analizzeremo gli errori e poi cercheremo di tirar su il morale alle ragazze, che ho visto davvero deluse al termine della partita. Bisogna allenarsi bene, preparare bene la gara e andare a Sesto per fare la nostra finale. Quella di oggi l’abbiamo persa, ne mancano quattro che dobbiamo vincere».
Per le Leonesse ha parlato in zona mista Vanessa Lazzari: «È stata una gara difficile, da parte nostra non abbiamo giocato bene, non abbiamo reso come al solito. Ora mancano quattro partite e dobbiamo vincerle tutte quante. Mauri ha giocato una grande partita, è stata molto cinica, perché ha tirato tre volte in porta e ha fatto altrettanti gol. Complimenti a lei, però noi dobbiamo svegliarci. Il gol preso dopo 20 secondi così a freddo ci ha tagliato le gambe, poi non siamo state in grado di dare una svolta alla partita».

 

Brescia-Speranza Agrate 0-3
Brescia Cogoli, Inverardi (13′ st Pasquali), Lazzari, Bocchi, Dolfini, Brevi, Brayda, Fumagalli, Zangari (24′ st Ferrari), Farina, Massussi (33′ st Citaristi). (Cancarini, Pedemonti, Guerini, Magri). Allenatore Oro
Speranza Agrate Ambrosoni Marta, Redaelli (34′ st Povia), Perego, Bertoni, Confalonieri, Ambrosoni Camilla (38′ st Armagno), Mauri (42′ st Assi), Biffi, Biliato, Galati (26′ st Viganò), Riella (24′ st Tavola). (Chiosso, Castelli). Allenatore Brambilla
Arbitro Sposato (Bergamo)
Reti pt 1′ Mauri; st 14′ Mauri, 35′ Mauri
Note Ammonita Redaelli