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CORTE FRANCA, 15 SETTEMBRE 2019 – Serviva un Brescia di lotta e governo per uscire con i tre punti dal campo del Cortefranca in un derby decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C, e così è stato. Una gara solida, di grande carattere e soprattutto impermeabile difensivamente delle Leonesse: la doppietta nel primo tempo di capitan Brayda risolve il match e lancia le biancoblu alla fase ad eliminazione diretta del torneo.

LA GARA – Mister Simone Bragantini cambia due pedine rispetto alla vittoria di sette giorni fa contro il Trento: all’infortunata Lazzari propone sull’out di sinistra Massussi e in zona avanzata Farina prende il posto di Pasquali. Per il resto, confermatissima la linea difensiva formata da Verzeletti, Locatelli e Brevi davanti a Meleddu; Viscardi a destra con Previtali e Ghisi in mezzo e davanti Brayda dietro a Capelloni. Arbitra il signor Vincenzi della sezione di Bologna.

Pronti, via e le Leonesse mettono subito il naso avanti: Brayda prende palla in mezzo al campo e si propone nella sua classica azione di sfondamento centrale, si porta dietro tutta la difesa del Cortefranca e da posizione decentrata fa partire un destro chirurgico che si infila sull’angolino opposto. Due minuti dopo ancora il capitano protagonista su azione di corner: la sua zuccata è alta di poco. Al 6′ si fa vedere la giocatrice più pericolosa delle padrone di casa, Muraro: la sua iniziativa è però bloccata da Locatelli in corner. La partita scorre su binari sostanzialmente equilibrati, con grande lotta in mezzo al campo e le difese che prevalgono sugli attacchi: al 23′ il Cortefranca ha una buona chance con una punizione a due in area che però non sortisce effetti. Al 38′ ecco il raddoppio delle Leonesse: punizione laterale battuta da Locatelli, Brayda si libera della marcatura avversaria e di testa in controtempo non lascia scampo al portiere di casa. Al 42′ bella combinazione tra Capelloni e Massussi con l’esterno che va al tiro, parato agevolmente dal portiere. Un minuto dopo è proprio Capelloni ad andare al tiro, che si perde alto di poco sulla traversa. La risposta del Cortefranca è in una conclusione dalla distanza di Freddi al 45′, di poco a lato.

La ripresa è decisamente meno spettacolare della prima frazione di gioco, con il gran caldo che fiacca entrambe le squadre: dopo un minuto Valtulini colpisce di testa, ma per Meleddu è ordinaria amministrazione. Al 3′ grossa occasione per il Brescia con Massussi che non riesce a girare in porta il cross dalla destra di Viscardi. All’11’ ci prova la stella del Cortefranca, Scarpellini, su punizione centrale da 20 metri ma il pallone si infrange sulla barriera. Al 28′ occasione in area per Giudici, ma è strepitosa la chiusura difensiva di Massussi che sporca il tiro in corner. Al 35′ ancora Brayda pericolosa, ma la sua conclusione si perde di poco alta sulla traversa. Non succede praticamente più nulla fino alla fine, con il Brescia che può festeggiare una vittoria prestigiosa e la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia. Domenica prossima, il girone eliminatorio si chiude con la trasferta di Isera.

LE INTERVISTE – Seconda vittoria su due gare ufficiali per mister Simone Bragantini: «L’obiettivo oggi era vincere questa partita perché ci avrebbe potuto dare la possibilità di metterci in una posizione importante di classifica. Avere già la qualificazione è importante, perché la gara di Isera di domenica prossima ci permette di lavorare in ottica futura. È stata una partita in cui le due squadre sono state brave ad annullarsi, però c’è da dire che il nostro portiere non ha fatto interventi, mentre noi abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere definitivamente la partita, quindi c’è da lavorare sotto questo aspetto ma ci stiamo dando tanto da fare. Manca poco meno di un mese all’inizio del campionato e sono convinto che ci arriveremo con un bagaglio di esperienza importante». Un ulteriore miglioramento rispetto alla partita contro il Trento è essere riuscite a mantenere la porta inviolata: «Ovviamente c’è anche l’avversario in campo, quindi dobbiamo capire dove possono farci male. Oggi siamo state molto attente sulle loro transizioni, però abbiamo concesso qualche calcio di punizione dal limite che potevamo evitare. Mi è piaciuto l’atteggiamento complessivo delle ragazze, anche di quelle che sono entrate. Abbiamo vinto grazie a questa attenzione, cattiveria agonistica, presenza su ogni pallone. Questo deve essere il nostro mantra»

Protagonista di un’ottima prova sul lato destro della difesa delle Leonesse, quello martellato maggiormente dal Cortefranca, Michela Verzeletti: «Ci abbiamo messo qualche minuto per trovare le misure soprattutto sull’esterno dalla mia parte, però quando ci siamo riuscite poi credo che siamo andate alla grande, concedendo pochissimo». Due partite, due maglie da titolare: «Sinceramente non me l’aspettavo, quindi sono felicissima. Ovviamente devo continuare a lavorare e allenarmi duramente per continuare ad avere la fiducia del mister». Sul gruppo: «Siamo molto affiatate, questa è una grande qualità e sono sicura che se continueremo su questa strada andremo lontane».

Match-winner di giornata, il capitano Veronique Brayda: «Abbiamo fatto un’ottima partita, siamo consapevoli dei nostri mezzi ma sappiamo allo stesso tempo che abbiamo tanto lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada. Questa è una vittoria del gruppo». La scorsa settimana si era vista l’insoddisfazione per una prova opaca contro il Trento, forse dovuta all’emozione e alla pressione di indossare la fascia da capitano. Oggi invece tutta un’altra storia: «Sì però c’è ancora tanto da migliorare. Personalmente sono felice di poter indossare la fascia da capitano e darò tutta me stessa ogni giorno per onorarla come merita». Meglio la doppietta o la porta inviolata? «Sono contenta che non abbiamo concesso niente, perché se dietro la squadra non gira i gol non si fanno. È stata una vittoria cercata, voluta fortemente e costruita in questa settimana di lavoro e ora guardiamo al futuro».

CORTEFRANCA-BRESCIA 0-2
Cortefranca Ferrari, Belotti Silvia (30′ st Beltrami), Macchi (12′ st Giudici), Fenaroli (44′ st De Giglio), Valtulini (44′ st Lavezzi), Valesi, Muraro, Freddi, Picchi (12′ st Gervasi), Scarpellini, Asperti. (Belotti Chiara, Mottinelli, Acerbis, Sirelli). Allenatore Predari
Brescia Meleddu, Verzeletti, Massussi (30′ st Belussi), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda (37′ st Magri), Previtali, Farina (13′ st Fodri), Capelloni (44′ st Bocchi), Viscardi. (Cogoli, Madaschi, Algisi, Pedemonti, Pasquali). Allenatore Bragantini
Arbitro Vincenzi di Bologna
Reti pt 3′ Brayda, 37′ Brayda
Note Ammonite Viscardi, Fenaroli