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BRESCIA, 7 GIUGNO 2019 – Il primo tassello per la nuova stagione, che vedrà il Brescia Calcio Femminile affrontare il secondo anno in Eccellenza con rinnovate e più forti ambizioni di classifica dopo un primo anno di ambientamento per le molte ragazze provenienti dal settore giovanile, è arrivato. E non poteva essere che il tecnico. Simone Bragantini, 41 anni compiuti lo scorso 27 aprile, è il nuovo allenatore del Brescia Calcio Femminile. L’allenatore veronese, che nella sua ventennale esperienza vanta anche una collaborazione con il settore giovanile dell’Arsenal Ladies, viene dalla positiva esperienza biennale alla guida del Fortitudo Mozzecane, che nel campionato cadetto appena concluso ha portato fino alla quarta posizione.

Per prima cosa, il Brescia Calcio Femminile intende ringraziare Fabio Treccani per la disponibilità mostrata nell’accettare di guidare la prima squadra nell’ultimo mese di campionato ottenendo peraltro ottimi risultati. Treccani rimarrà all’interno della società come tecnico del settore giovanile, ruolo nel quale si è sempre distinto per il grande lavoro portato avanti.

E quindi ecco mister Simone Bragantini: «In lui abbiamo trovato il profilo che cercavamo di tecnico di esperienza e col quale portare avanti un progetto di ampio respiro – le parole del presidente Giuseppe Cesari -. A nome di tutta la famiglia del Brescia Calcio Femminile gli do il benvenuto e gli auguro buon lavoro».

«Quando ho avuto contatti con il presidente Cesari e il direttore sportivo Peri, sono sincero – le parole di Bragantini – ho subito avuto la sensazione che questa potesse essere l’occasione giusta. La categoria ha il suo valore certo, ma non è tutto. Io guardo alla professionalità, all’ambiente. E qui a Brescia siamo al top sotto questo punto di vista. Avere la possibilità di far parte della società che ha scritto le pagine più belle di questo sport degli ultimi anni è un grande onore, oltre che una grande responsabilità che voglio ripagare col lavoro sul campo e soprattutto con i risultati. Perché la storia passata va ricordata, ma non dobbiamo tralasciare quella che deve ancora venire. Fin dai nostri primi colloqui abbiamo avuto le idee chiare: umile ambizione. Ma Brescia deve primeggiare».

Che tecnico è Simone Bragantini? «Sono un tipo esigente. Prima di tutto con me stesso, poi con le ragazze. La mia squadra deve imporsi sul campo con il gioco ma badando al sodo. Dovrà stare alta, recuperare il pallone presto. Dovremo imparare ad imporci, su ogni campo».

Ci sono moduli preferiti? «No, io lavoro sui principi che ho appena esposto. Poi un allenatore secondo me deve essere in grado di cucire il vestito adatto alla rosa che ha a disposizione. Per me le ragazze partono tutte titolari, e si giocheranno il posto in allenamento dove pretendo che diano il massimo. Voglio ringraziare il presidente Cesari e il direttore Peri per avermi contattato e per aver creduto in me. Essere qui per me è un grandissimo onore. Sono pronto e carico per affrontare una stagione difficile ma nella quale saremo protagonisti. Forza Brescia».